Alto Adige
Gdf, sgominato traffico internazionale di droga che riforniva anche le piazze di Bolzano e Trento
Dalle prime luci dell’alba di ieri, militari ed unità cinofile antidroga delle Fiamme Gialle trentine stanno effettuando arresti e perquisizioni nei confronti dei componenti di due associazioni criminali di narcotrafficanti, radicate sia a nord che nel sud Italia e con ampie ramificazioni all’estero.
Si tratta dell’operazione internazionale antidroga denominata “CARTHAGO”, che si è appena conclusa con l’esecuzione, da parte di circa cinquanta finanzieri con l’ausilio di 12 cani antidroga, di sette misure di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Trento nei confronti di altrettanti indagati, nonché di 15 perquisizioni domiciliari.
Il bilancio complessivo dell’operazione ha portato all’individuazione e alla denuncia di 73 narcotrafficanti, 19 dei quali arrestati, nonché al sequestro di oltre 1 tonnellata di hashish, 2 kg. di cocaina, 5 automezzi utilizzati per il trasporto della droga e 20.000,00 euro in contanti. Lo stupefacente sequestrato, una volta venduto al dettaglio, avrebbe garantito alle due associazioni di narcotrafficanti introiti per oltre 70 milioni di euro.
L’operazione ha inflitto un duro colpo ai canali di rifornimento dello stupefacente del Trentino Alto Adige.
Ai sette indagati catturati in queste ore, quattro dei quali dimoranti in Italia tra Trentino-Alto Adige, Campania e Lombardia ed altri tre dimoranti all’estero in Olanda e Spagna, si sommano ulteriori dodici indagati arrestati in flagranza di reato, per un totale di diciannove narcotrafficanti finiti in manette nel corso delle indagini.
Le investigazioni, avviate a marzo 2016 con un sequestro di stupefacenti nei confronti di un gruppo di pusher maghrebini radicato in Trentino Alto Adige, sono state dirette dalla locale Procura Distrettuale – D.D.A. e condotte dalle unità speciali antidroga del G.I.C.O. (Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata) in forza al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trento.
Per sgominare la vasta rete di narcotraffico, che si estendeva dal Marocco, passando per la Spagna e la Svizzera fino ad arrivare in Italia, fondamentale si è rivelata l’attività investigativa transnazionale operata dai finanzieri trentini con la preziosa collaborazione dello S.C.I.C.O. (Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata) della Guardia di Finanza di Roma, attraverso il ricorso a procedure di cooperazione internazionale attuate tramite il II Reparto “Coordinamento informativo e relazioni internazionali” del Comando Generale del Corpo e la D.C.S.A. (Direzione Centrale per i Servizi Antidroga) del Ministero dell’Interno.
Sono stati così individuati due sodalizi criminali composti, prevalentemente, da soggetti di origine maghrebina ed italiana, stabilmente radicati in Trentino-Alto Adige, Lombardia, Basilicata, Campania e Puglia, che si ripartivano i locali mercati dello spaccio.
In particolare il primo sodalizio, localizzato in nord Italia e composto prevalentemente da maghrebini, approvvigionandosi in Spagna e Svizzera di hashish e cocaina, riforniva con cadenza periodica i “mercati” delle province di Trento e Bolzano, ove lo stupefacente veniva venduto al dettaglio alla “clientela” attraverso la capillare distribuzione attuata dai pusher, perlopiù tunisini e marocchini, presso i parchi cittadini dei centri storici, in prossimità di istituti scolastici nonché, in periodi di alta stagione, anche in alcune località turistiche di alta montagna.
Stessi “mercati” di destinazione e medesima capillare distribuzione della droga anche da parte del secondo sodalizio, localizzato in Basilicata e Puglia, composto da esponenti della malavita di Cerignola (FG) appartenente alla c.d. “quarta mafia foggiana”, in accordo con esponenti di un clan camorristico di Torre Annunziata (NA), che importava ingenti quantità di hashish e cocaina direttamente dai luoghi di produzione in Marocco e Spagna, per poi destinarli alla distribuzione sul territorio nazionale, compresa la provincia di Trento, “mercato” quest’ultimo di cui si prendeva cura personalmente uno dei principali esponenti dell’organizzazione criminale.
In esecuzione delle misure di custodia cautelare in carcere, sono stati catturati, in Italia, tre cittadini marocchini, dimoranti a Santeramo in Colle (BA), Bariano (BG) e Boltiere (BG) ed un cittadino italiano dimorante a Torre Annunziata (NA). A seguito di apposito Mandato di Arresto Europeo, sono invece stati catturati, all’estero, ulteriori due cittadini marocchini, dimoranti in Spagna ed in Olanda, attraverso la cooperazione internazionale fornita agli investigatori trentini dal Cuerpo Nacional de Policía, in territorio iberico e, nei Paesi Bassi, dal Korps Landelijke Politiediensten. Un ulteriore soggetto marocchino è tuttora oggetto di ricerca, estesa in campo internazionale.
Tra gli arrestati, particolare rilievo riveste la cattura di un quarantenne affiliato ad un clan camorristico di Torre Annunziata (NA), responsabile dell’importazione, in collaborazione con un importante narcotrafficante marocchino, di svariate tonnellate di hashish.
-
Trentino2 giorni fa
Un lupo nel giardino: l’Italia che si sveglia solo quando è troppo tardi
-
Bolzano2 settimane fa
A Bolzano tornano le Giornate della Salute: prevenzione gratuita in piazza
-
Bolzano1 settimana fa
Violenta l’ex compagna per strada: arrestato 50enne a Bolzano
-
Trentino2 settimane fa
Scomparso da una settimana il 14enne Kevin Bakali: l’appello disperato dei nonni
-
Ambiente Natura5 giorni fa
Piste da sci, scelta coraggiosa a Madonna di Campiglio: parte il contingentamento
-
Bolzano7 giorni fa
Aggredito e derubato all’alba: terrore sotto casa per un 40enne a Bolzano
-
Trentino5 giorni fa
Rapina un minorenne e tenta di uccidere un uomo a bastonate
-
Bolzano2 settimane fa
Riconosce il suo aggressore e viene brutalmente picchiato
-
Bolzano Provincia3 giorni fa
Maxi rissa sventata in via Mendola: fermati cinque minorenni. Trovate spranghe, coltelli e tirapugni
-
Bolzano6 giorni fa
Bolzano, terrore in auto: picchia la compagna e scappa con il suo cellulare.
-
Bolzano2 settimane fa
Bolzano, furto e aggressione in ospedale: arrestato pregiudicato, espulsi due marocchini
-
Bolzano4 giorni fa
Animali abbandonati e maltrattati in un appartamento a Bolzano: denunciata una 40enne