Galleria di base del Brennero: sogno che prende forma nelle Alpi. Serata a Cavalese

Cavalese ospita un evento informativo per far conoscere, anche a chi non lo può visitare, il progetto del cantiere di Mules. Definito un cuore pulsanti della Galleria di Base del Brennero, negli ultimi anni Transdolomites ha promosso diverse visite, riferendo d’aver riscosso sempre grande interesse e adesioni entusiastiche.

Quest’opera, destinata a diventare uno dei collegamenti ferroviari sotterranei più lunghi al mondo, sta trasformando il modo di concepire i collegamenti transalpini, promettendo non solo una maggiore velocità, ma anche sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale.

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Man mano che i lavori nelle gallerie procedevano, però, le normative di sicurezza si sono fatte sempre più stringenti, limitando l’accesso per ragioni d’età, d’idoneità fisica ed altri criteri, che hanno portato Transdolomites a ideare una soluzione alternativa: portare l’esperienza del progetto direttamente nelle comunità locali.

Così facendo, la serata informativa di mercoledì 6 novembre a Cavalese, nella sala conferenze della Biblioteca Comunale, sarà un’opportunità preziosa per chi non ha potuto visitare di persona il cantiere. Alle 20:30, i rappresentanti del progetto BBT (Brenner Basistunnel) illustreranno gli obiettivi, lo stato dei lavori e risponderanno alle domande dei partecipanti.

La Galleria di Base del Brennero si sa essere un ambizioso progetto ferroviario, che collegherà Innsbruck a Fortezza. Con i suoi 64 km, includendo la circonvallazione di Innsbruck, sarà uno dei tunnel ferroviari più lunghi al mondo e, senza questa tratta aggiuntiva, la galleria tra il portale di Innsbruck e quello di Fortezza si estenderà per 55 km.

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Non solo un singolo tunnel, ma un complesso sistema di gallerie che comprende un cunicolo esplorativo, due gallerie principali e quattro gallerie d’accesso laterali. Queste ultime, situate in Austria (ad Ampass, Ahrental e Wolf) e in Italia (a Mules), servono da collegamento con la superficie e, durante la fase di costruzione, da importanti vie logistiche.

Questa nuova infrastruttura, secondo le attuali informazioni divulgate, cambierà radicalmente i tempi di percorrenza delle Alpi. Una volta completata, la Galleria di Base del Brennero consentirà ai treni passeggeri di viaggiare a oltre 200 km/h, riducendo la tratta tra Innsbruck e Fortezza a soli 25 minuti, rispetto agli attuali 80 minuti.

La riduzione delle pendenze permetterà anche un trasporto merci più efficiente, con convogli più lunghi e carichi maggiori. Quindi, treni meno potenti e più efficienti in termini di consumo energetico percorreranno una rotta più diretta e agevole, migliorando così anche la sostenibilità ambientale del trasporto merci.

Sfogliando i datti tecnici dell’opera, la Galleria di Base del Brennero è un complesso di gallerie che si estende per una lunghezza totale di 230 km, di cui 166 km già scavati.

“La strada per il completamento è ancora lunga, ma i progressi sono significativi e l’interesse della comunità dimostra come quest’opera sia sentita e attesa con entusiasmo” è stato chiarito in una nota stampa.

La serata permetterà dunque di aprire una finestra su uno dei progetti infrastrutturali più affascinanti e innovative d’Europa, portando la grande sfida delle Alpi direttamente nella quotidianità dei residenti della Val di Fiemme.