G7, arriva il documento finale su Gaza: i ministri degli esteri “più uniti che mai”

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Una guerra che sta minando vite e molto altro, ma i ministri degli Esteri del G7 sembrano aver trovato un accordo per dichiarare una conclusione congiunta, nella quale si sono detti: “Più uniti che mai nel perseguimento della pace internazionale, della sicurezza e prosperità”.

Hanno poi ribadito la forte opposizione a qualsiasi tentativo di modificare lo stato di già stabilito, attraverso la forza della coercizione. “Tali tentativi minano lo stato di diritto che protegge tutte le nazioni, soprattutto quelle vulnerabili, come la sicurezza e la dignità umani”, questo quanto si legge nella dichiarazione. I membri del G7 condannano quindi gli attacchi terroristici di Hamas in tutto Israele, ma anche gli attacchi missilistici contro Israele.

Nella dichiarazione si legge: “il diritto di Israele a difendere sé stesso e il suo popolo in conformità con il diritto internazionale nel tentativo di prevenire che ciò si ripeta”.  Inoltre: “Chiediamo il rilascio immediato di tutti gli ostaggi senza precondizioni”.

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A quanto pare i membri del G7, insieme ai partner della regione, stanno lavorando per evitare che il conflitto si intensifichi ulteriormente e si diffonda più ampiamente.

“I membri del G7 sono impegnati a lavorare a stretto contatto con i partner per preparare soluzioni sostenibili a lungo termine per Gaza e il ritorno a un processo di pace più ampio”: si legge nella dichiarazione

Insomma, un G7 così convito e congiunto nelle decisioni prese si era visto poche volte. Quindi, in molti sperano che quanto deciso serva concretamente a fermare le atrocità.

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