Bolzano
Furto e violenza al Despar di via della Rena, arrestato pregiudicato marocchino. Espulso
Nel pomeriggio di ieri, un drammatico episodio di criminalità ha scosso il centro di Bolzano. Un giovane pregiudicato di origine marocchina, K.M., è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver rubato merce dal supermercato Despar di via della Rena e aver aggredito con violenza sia un dipendente del negozio che gli agenti intervenuti.
La segnalazione è arrivata alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero di emergenza “112 NUE”. Immediato l’intervento degli agenti della Squadra Volanti, che sono riusciti a individuare il sospetto in fuga verso Piazza Walther. Dopo un breve inseguimento, il malvivente è stato bloccato e portato in Questura per l’identificazione.
Un profilo già noto alle forze dell’ordine
K.M., 26 anni, è risultato essere un cittadino marocchino irregolare sul territorio italiano, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, la persona e per spaccio di stupefacenti. Grazie alle telecamere di sorveglianza del supermercato e alle testimonianze dei presenti, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica del furto e dell’aggressione.
Il giovane aveva occultato merce varia, tra cui lattine di birra e caffè, e aveva oltrepassato le casse senza pagare. Quando una guardia giurata ha cercato di fermarlo, K.M. ha reagito con violenza, afferrando l’uomo per il bavero e spingendolo contro un muro, colpendolo più volte prima di tentare la fuga. La situazione è stata risolta solo grazie al tempestivo arrivo della Polizia, allertata da un dipendente del supermercato.
Resistenza e aggressione anche in Questura
Nonostante l’arresto, K.M. ha continuato a opporre resistenza anche durante la perquisizione in Questura. In un ultimo atto di violenza, ha strappato la spallina dell’uniforme di uno degli agenti. Durante la perquisizione, è stato rinvenuto anche un giaccone di valore, ancora con l’etichetta, provento di un precedente furto.
Espulsione immediata dal territorio nazionale
In seguito agli atti di polizia giudiziaria, K.M. è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo. Vista la gravità dei fatti e il rischio per l’ordine pubblico, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso un decreto di espulsione immediata. Il pregiudicato è stato trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, in attesa di un volo per il suo paese d’origine, il Marocco.
Il Questore: “Espulsioni fondamentali per la sicurezza pubblica”
In merito alla vicenda, il Questore Sartori ha sottolineato l’importanza di rendere effettivi i provvedimenti di espulsione nei confronti di individui che rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza pubblica. “È essenziale allontanare dal contesto urbano soggetti stranieri che, come in questo caso, non solo sono privi del diritto di soggiorno, ma mostrano una totale mancanza di volontà di rispettare le nostre leggi e di integrarsi nella società”, ha dichiarato Sartori, ribadendo la necessità di garantire la civile convivenza.
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