Alto Adige
FSE+ stanzia 2 milioni di euro per il nido e asilo aziendale della PAB
Il Fondo sociale europeo Plus nel settennato di programmazione che ha preso avvio lo scorso anno ha una dotazione finanziaria di 150 milioni di euro a disposizione per il territorio della Provincia di Bolzano.
Nella programmazione 2021-2027 il FSE+ investe 54,7 milioni di euro nelle misure volte a migliorare l’accesso all’occupazione. In quest’ambito si intende anche promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro.
Nell’attenzione al welfare aziendale si inserisce il progetto di una struttura di assistenza all’infanzia all’interno dell’Amministrazione provinciale, che possa conciliare le esigenze di un nido e di una scuola d’infanzia (coinvolgendo quindi bambini della fascia di età dai 0 ai 6 anni). Si tratta di un progetto pilota che è stato individuato come operazione di importanza strategica, ovvero intervento che fornisce un contributo significativo al conseguimento degli obiettivi del programma FSE+ 2021-2027.
“Questa struttura sperimentale – sottolinea Claudia Weiler, la Direttrice dell’Ufficio Fondo sociale europeo – punta a favorire la conciliabilità lavoro e famiglia, condizione fondamentale per la piena realizzazione delle pari opportunità uomo donna. Si tratterà di una struttura innovativa sia perché si baserà su un approccio pedagogico di interazione della fascia di età 0-6, sia per il carattere plurilingue”.
Sul portale www.bandi-altoadige.it è stata pubblicata la gara con base d’asta 2 milioni di euro per l’“Affidamento della gestione del servizio di microstruttura e dell’asilo aziendale dell’amministrazione provinciale”.
Per la realizzazione dell’intervento l’affidatario deve disporre di un progetto pedagogico tenuto conto delle “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei” contenente le finalità e la programmazione delle attività socioeducative, garantire fra l’altro attività pedagogiche differenziate ed adeguate alle diverse fasce d’età, il bi- e trilinguismo e forme innovative di compartecipazione delle famiglie. La durata dell’incarico è di 36 mesi.
Entrambe le strutture devono essere aperte circa 250 giorni l’anno e possono accogliere ciascuna fino ad un massimo di 30 bambini nelle fasce orarie concordate con i genitori. La microstruttura accoglie bambini di età tra 3 e 36 mesi, mentre la scuola dell’infanzia sarà frequentata dai bambini di età tra i 3 e 6 anni.
Domande entro il 21 luglio alle ore 12
Il nido e la scuola d’infanzia, organizzati all’interno dell’ente permettono di ridurre i tempi di congedi parentali ed aspettativa e, di riflesso, i tempi necessari al reinserimento del personale. Gli orari di apertura del nido/asilo aziendale possono essere conciliati con gli orari di lavoro dei genitori e si possono ridurre i tempi di spostamento.
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