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Fotovoltaico e risparmio per tutti, M5S: “Un ddl per il reddito energetico provinciale”

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L’ISTAT stima che nel 2018 le persone in condizioni di povertà assoluta fossero 5 milioni e quelle in condizioni di povertà relativa quasi 9 milioni.

Quindi fra poveri assoluti e relativi 14 milioni di italiani, quasi un italiano su 4, hanno difficoltà a far fronte a necessità quali ad esempio pagare la bolletta elettrica.

Il MoVimento 5 Stelle ha avviato una rivoluzione gentile: il reddito energetico. È un’iniziativa che aiuta le famiglie in difficoltà a risparmiare sulle bollette, diffonde le energie rinnovabili e crea posti di lavoro.






Il progetto si basa su un fondo pubblico che serve per finanziare l’installazione gratuita di impianti fotovoltaici sulle case dei cittadini, a partire da quelli con redditi più bassi.

L’impianto produce energia, questa viene usata dalla famiglia che risparmia sulla bolletta. Il pannello fotovoltaico produce energia anche quando non viene usata e tutta l’energia in più viene ceduta alla rete. In questo modo si ricava un surplus per la città, che va ad alimentare il fondo dedicato al reddito energetico.

Questo servirà ad acquistare via via nuovi impianti e aiutare sempre più famiglie.

E così si crea un circolo virtuoso. Anno dopo anno il numero di tetti fotovoltaici aumenterà e ci saranno sempre più famiglie che potranno ridurre la spesa per le bollette. E aumenteranno anche i posti di lavoro del settore.

Il MoVimento 5 Stelle Alto Adige/Südtirol ha presentato un disegno di legge per introdurre il reddito energetico anche nel nostro territorio, per istituire quindi il reddito energetico provinciale.

La Provincia dovrà impegnarsi ad acquistare e fornire impianti fotovoltaici in comodato d’uso agli utenti in condizioni di disagio socioeconomico.

Così il Consigliere provinciale Diego Nicolini: “Grazie al reddito energetico provinciale possiamo perseguire molti obiettivi di pubblico interesse, fra i quali la tutela dell’ambiente, ma anche la promozione della coesione economico-sociale e lo sviluppo economico del territorio, per effetto del diffuso miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili serviti e della possibilità di favorire la creazione di una filiera locale nel settore dell’installazione, manutenzione e gestione di impianti di produzione d’energia da pannelli fotovoltaici. Sarà una bellissima innovazione. Più tetti fotovoltaici e meno bollette“.



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