Formazione medici con diritto Austria, Lanz: “Bastoni tra le ruote da 5Stelle e Koellensperger”

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Gert Lanz, leader del gruppo consiliare della Volkspartei, critica con sorpresa e disappunto l’atteggiamento dei partiti di opposizione sulla questione della formazione specialistica dei medici secondo il modello austriaco.

Nel mirino della recriminazione Svp ci sarebbero Team Koellensperger e Movimento 5 Stelle, che a questo proposito aveva già annunciato il lancio di un’interrogazione parlamentare.

Lanz, dal canto suo, parla di un “atteggiamento critico nei confronti dell’autonomia” da parte dei due partiti di opposizione i cui rappresentanti, Diego Nicolini e Paul Koellensperger, accusandoli di aver lamentato irregolarità in seno alla commissione legislativa competente.

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Per Lanz entrambe le parti starebbero preparando ulteriori relative interrogazioni, cosa che al capogruppo della Volkspartei risulta  incomprensibile: “Ci lamentiamo della mancanza di medici specialisti e dopo lunghe trattative siamo riusciti a reintrodurre la formazione di medici specialisti secondo il modello austriaco. Una soluzione che aiuta a sopperire alla mancanza di personale e allo stesso tempo garantisce ai giovani medici altoatesini una formazione pratica di qualità“, sottolinea.

A destare le meraviglie del consigliere Svp sarebbe stata soprattutto la posizione, a quanto pare irremovibile, del portavoce pentastellato Nicolini alla recente riunione del consiglio.

“Tali azioni pongono inutilmente degli ostacoli. E’ un peccato che non possiamo perseguire insieme un obiettivo essenziale per l’Alto Adige. Sarebbe importante contrastare la mancanza di specialisti e dare ai nostri giovani medici un futuro sicuro – ha detto Lanz – . Purtroppo, anche il team di Köllensperger non è molto costruttivo e “minaccia” di volta in volta con continui riferimenti alla normativa nazionale”.

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