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Alto Adige

Formalizzata la collaborazione tra Servizio antimobbing e ordine degli psicologi

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Accordo sottoscritto dalla Consigliera di parità Michela Morandini e dalla presidente dell’Ordine degli psicologi della provincia di Bolzano Sabine Cagol. Sarà compilata una lista di professioniste e professionisti esperti nel campo del mobbing, dello straining o di altre forme di violenza sul luogo di lavoro.

Nel giugno 2021 è stata approvata la Legge provinciale sulla prevenzione e la gestione del mobbing, dello straining e della violenza sul posto di lavoro. Da allora è attivo anche il Servizio antimobbing, insediato presso l’Ufficio della Consigliera di parità.

La legge è stata approvata in risposta ad anni di richieste da parte della Consigliera di parità, dei sindacati, dei Comitati unici di garanzia e della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne. Il Servizio antimobbing è il punto di contatto per i/le dipendenti e i datori/le datrici di lavoro, nonché per le associazioni e tutti coloro che sono interessati al tema.

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Uno dei compiti principali del servizio è quello di creare una rete di esperti ed esperte su tutto il territorio provinciale per offrire un supporto mirato alle persone e alle aziende o istituzioni interessate“, afferma la Consigliera di parità Michela Morandini:Il Servizio antimobbing non offre supporto psicologico o psicoterapeutico, ma molte persone interessate o aziende che intendono adottare misure preventive o affrontare un caso di mobbing, straining o altre forme di violenza sul posto di lavoro vorrebbero avere un referente o una referente territoriale”.

Ed è proprio qui che si inserisce la collaborazione tra l’Ordine degli psicologi della Provincia di Bolzano e il servizio antimobbing. Il primo atto concreto consiste nella compilazione di un elenco di psicologi/ghe, psicoterapeuti/e e/o psicologi/ghe del lavoro e delle organizzazioni, che è disponibile presso il Servizio antimobbing e che sarà eventualmente pubblicato sulla homepage del servizio.

Nelle prossime settimane, iscritti e iscritte all’Ordine degli Psicologi saranno contattati dall’Ordine professionale, e coloro che hanno competenze nel campo del mobbing, dello straining o di altre forme di violenza sul luogo di lavoro potranno farsi avanti“, ha dichiarato Sabine Cagol, presidente dell’Ordine degli Psicologi della provincia di Bolzano.

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Cagol e Morandini concordano sul fatto che mobbing, straining e altre forme di violenza hanno spesso un effetto traumatizzante sulle persone interessate e che è necessario un supporto psicologico da parte di psicologhe e psicologi specializzati. Inoltre, il mobbing non è mai un problema esclusivamente della persona interessata, ma anche dell’azienda: per questo motivo, vengono interpellati in modo specifico anche gli psicologi e le psicologhe del lavoro e delle organizzazioni.

Per la presidente dell’Ordine degli Psicologi Cagol e la Consigliera di parità Morandini, questo è solo il primo passo verso la creazione di una rete e di una collaborazione più ampie.    

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