Connect with us

Ambiente Natura

Fleres: serata informativa sulla sicurezza dei Bacini montani

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

In occasione di una serata informativa a S. Antonio di Fleres, nel Comune di Brennero, i tecnici in servizio all’Ufficio Bacini montani hanno discusso con gli abitanti del territorio di protezione dalle inondazioni.

Presenti anche l’assessore provinciale alla Protezione CivileArnold Schuler, e il sindaco, Martin Alber. “L’incontro informativo è durato due ore, durante le quali sono state avanzate buone idee che esamineremo e porteremo avanti“, ha evidenziato Philipp Walder, direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Nord.

Una moderna protezione dalle inondazioni significa garantire maggiore spazio per i nostri fiumi“, ha sottolineato l’assessore Schuler. “Dai risultati degli eventi alluvionali passati, l’importanza di creare aree di ritenzione e siti di deposito è evidente“. Dal 1958, negli archivi dell’Ufficio bacini montani sono stati registrati nove eventi, sette dei quali solo negli ultimi 20 anni. Alcuni hanno avuto lievi conseguenze, trasportando sedimenti di materiale dal rio Fleres. Altri, invece, come l’evento alluvionale dello scorso agosto, hanno causato danni ingenti nella zona del paese.






L’evento più grande è stato quello del 5 agosto dello scorso anno, quando sono caduti complessivamente 25.000 metri cubi di materiale di riporto. In un breve lasso di tempo, sul fondovalle sono caduti 40 litri di precipitazioni per metro quadrato, mentre nel bacino idrografico del rio Covolo le precipitazioni sono state molto più abbondanti e particolarmente intense.

All’altezza del ponte della strada comunale “Muchn“, i detriti sono fluiti in parte lungo la strada e in parte nei giardini e nei campi adiacenti. Le masse di fango si sono estese sulla strada comunale e sulla strada statale per una distanza di oltre 500 metri. Nessuno è rimasto ferito. Quattro edifici residenziali e una stalla sono stati danneggiati, alcuni in modo ingente.

Oltre ai pericoli legati all’acqua, bisogna considerare anche i pericoli legati alle valanghe: Jan Kobald, dell’Ufficio bacini montani Nord e Christoph Oberschmied, dell’Agenzia per la Protezione civile, hanno esaminato tre varianti. All’incontro con i cittadini è stata presentata la variante che prevede principalmente una diga contro i pericoli derivanti dall’acqua.

Un prerequisito per la costruzione di una diga sul rio Covolo è la rimozione dei due ponti nella zona della frazione di S. Antonio e la creazione di una strada di accesso alternativa con un nuovo ponte, nonché un’opzione abitativa alternativa per i residenti.

Una possibile soluzione è stata presentata dal tecnico Jan Kobald: in corrispondenza del collo del conoide alluvionale sopra il paese, è prevista una diga lunga circa 50 metri sulla sponda sinistra orografica. In questo modo si otterrà anche una parziale protezione dalle valanghe, aumentando così la sicurezza di gran parte del centro abitato.

Sul lato destro orografico, il prato sarà progettato per una lunghezza di circa 100 metri in modo tale che l’acqua e parte del carico del letto vengano sempre restituiti al letto del torrente. In corrispondenza della strozzatura del futuro ponte smantellato della strada comunale “Muchn“, saranno costruiti muri di sponda con un’altezza fino a 1,8 metri, in senso orografico a sinistra e orografico a destra. Questi muri hanno una lunghezza di circa 75 metri a destra e di circa 25 metri a sinistra.

Per evitare che il rio Covolo tracimi nella zona dell’estuario, l’area di un edificio residenziale che sorge in quel punto dovrebbe essere utilizzata come area di inghiaiamento e chiusa con un muro lungo circa 55 metri. Lì il materiale può essere depositato senza causare ulteriori danni.

Per questa variante sono necessari una nuova strada di accesso e un nuovo ponte sul Rio Fleres, nonché il consenso dei proprietari terrieri. Una delle questioni più importanti è la ricollocazione dell’edificio residenziale Schölzhorn, “perché altrimenti nessun progetto funzionerebbe davvero, o solo con costi troppo elevati e con un’estrema interferenza nel paesaggio urbano”, sottolinea il direttore Walder. In questo contesto, la popolazione ha posto domande pertinenti e sono stati discussi alcuni interessanti nuovi approcci alle soluzioni. I costi di costruzione sono di poco superiori a un milione di euro.

Italia & Estero11 ore fa

Cresce l’opposizione all’invio di armi a Kiev: solo il 34% degli italiani favorevole

Bolzano Provincia11 ore fa

Denunciato un 19enne e segnalate due persone per uso di droga: ritirate anche tre patenti

Bolzano Provincia11 ore fa

Ruba 4.000 Euro dal conto corrente di un 50enne: truffatore individuato e denunciato

Bolzano Provincia11 ore fa

Disordini, aggressioni e risse hanno spinto alla chiusura del “Salinas Lounge Café” per 30 giorni

Italia & Estero1 giorno fa

Nuova forte scossa di terremoto a Napoli

Italia & Estero1 giorno fa

Il falso mito della pace giusta: una scusa per continuare a combattere

Italia & Estero1 giorno fa

Faenza: in azione la colonna mobile della Protezione civile con 3 squadre di soccorso fluviale

Italia & Estero1 giorno fa

Peggiora la crisi energetica a Cuba, blackout sul 42% dell’isola

Sport1 giorno fa

Bolzano in Semifinale: Vittoria Decisiva sul VSV, 4-2 alla Stadthalle

Italia & Estero1 giorno fa

Omicidio di Willy Monteiro: ergastolo per Marco Bianchi, 28 anni al fratello

Regione TAA1 giorno fa

Violenza sulle donne: il Trentino Alto Adige tra le regioni con più denunce di violenze sessuali

Bolzano Provincia1 giorno fa

Intensificati i controlli per la sicurezza degli sciatori: 75 soccorsi in due settimane

Bolzano Provincia1 giorno fa

Arrestato cuoco spacciatore: trovato mezzo chilo di cocaina e hashish nella sua abitazione

Trentino1 giorno fa

Variante di Campitello e Canazei: autorizzata la gara per la progettazione

Bolzano Provincia1 giorno fa

Ubriaco si denuda e urina sui pavimenti del pronto soccorso: espulsione per un 56enne tunisino

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti