Trentino
Fiemme e valli dell’Avisio: il punto sugli interventi, dalle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 alla viabilità
La Giunta provinciale, riunita a Predazzo, ha discusso degli interventi strategici in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, concentrandosi su infrastrutture sportive, viabilità e attrattività del territorio nelle valli di Fiemme e Avisio.
Il presidente Maurizio Fugatti ha sottolineato il proseguimento del dialogo sul nuovo ospedale di Cavalese e l’importanza degli investimenti legati agli impianti olimpici, tra cui la riqualificazione della Scuola alpina della Guardia di Finanza e i lavori per il trampolino da sci a Predazzo.
“Olimpiadi e Paralimpiadi sono un investimento per il Trentino, che la nostra provincia ha ottenuto anche per quanto dimostrato dalla val di Fiemme nell’organizzazione di tutti gli eventi e gare nelle discipline invernali” ha aggiunto Fugatti.
“Per la riqualificazione della Scuola alpina della guardia di finanza di Predazzo – così il presidente – dove ci saranno gli spazi di accoglienza per gli atleti stanno procedendo i diversi lotti di intervento per un totale di 50 milioni, mentre riguardo all’impianto per il salto con gli sci, sempre a Predazzo, sono in corso investimenti per un importo complessivo 38 milioni.”
Fugatti ha inoltre evidenziato l’impegno per migliorare la rete viaria, con progetti come la nuova rotatoria a Cavalese e interventi per la sicurezza stradale, inclusi lavori sul ponte sull’Avisio e protezioni paramassi.
“A queste opere si aggiungono gli investimenti programmati negli anni scorsi, per circa 40 milioni di euro, su viabilità e ciclabili, in ottica di miglioramento della rete dei collegamenti”. Citata inoltre sempre a questo riguardo la realizzazione di una nuova rotatoria a Cavalese (importo di un milione di euro) all’incrocio tra la statale 48, via Pizzegoda, via Rossini e via Lagorai.
Fugatti ha quindi ricordato come “questa mole di risorse importanti venga impiegata per opere che rimarranno nel tempo. Dobbiamo dunque vederli in un’ottica di visione futura, di sostenibilità, eredità positiva e mantenimento della capacità attrattiva e sportiva di questi territori”.
“Sono in fase di appalto il progetto da 7,2 milioni che riguarda il nuovo ponte sull’Avisio in località Cascata e quello per la protezione paramassi all’imbocco della galleria sulla statale 50 verso passo Rolle, il secondo intervento di questo tipo dopo il primo già concluso” ha fatto il punto il presidente.
Quindi è stata presa in esame la rotonda di Masi di Cavalese – opera da 8,8 milioni in fase di appalto e approvazione, con la previsione di vedere avviati i lavori tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2025 – e due ulteriori interventi da 1,5 milioni ciascuno per la viabilità sulla strada di collegamento tra Fiemme e Valfloriana, entrambi in fase di appalto.
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