Sport
Festival dello Sport: Moser, Wiggins, il record dell’ora e le regole truffa: «Francesco un’icona»
Francesco Moser e Sir Bradley Wiggins, due recordman dell’ora, a confronto sul palco dell’Auditorium Santa Chiara di Trento.
Naturalmente tutto esaurito con centinaia di tifosi, giornalisti e curiosi a caccia di selfie.
Il dibattito è piuttosto stimolante soprattutto quando arriva il momento di parlare delle regole che sono cambiate negli anni così come i materiali.
“Mi chiesero nel 1983 se volevo tentare di battere Merckx – racconta Moser – e mi dissero che mi avrebbero dato tutto l’aiuto possibile. Per prima cosa andai in Messico a provare la pista per 15 giorni. C’erano le ruote lenticolari, novità assoluta. Vennero a vedermi da tutto il Trentino, non potevo deluderli”.
“La mattina dovevamo aspettare che si asciugasse la pista, era in gennaio. Feci così una prima prova ma vedendo che stavo battendo il record proseguii, anche se era il 19 gennaio e avevamo programmato la prova ufficiale per il 23. Così ho battuto il record due volte in pochi giorni”.
Entra così nel discorso “Sir” Bradley Wiggins, il baronetto, anche se lui dice di non amare di essere chiamato così.
Francesco è un’icona per me, lo vidi per la prima volta in tv a 14 anni. Anche Merckx è diventato un amico. Sono un collezionista di maglie da ciclismo, credo di avere la pi grande collezione al mondo”.
Comincia quindi il discorso regolamento Uci che ha suscitato molte polemiche.
“A un certo punto la Uci ha deciso che le nuove tecnologie non erano più regolari e i record non erano più validi, si doveva tornare a una bici tradizionale. Mi sembrava una truffa“.
“Ma poi – interviene Moser – ci hanno ripensato riammettendo di nuovo bici ipermoderne (come quella con cui Wiggins ha fatto il record, ndr) quindi dovrebbe essere valido il record di Boardman”.
Al di là dei regolamenti strani e dei numeri Wiggins racconta così il suo record: “L’ho fatto per la gente, mi sentivo in dovere verso la fine della mia carriera. L’ho fatto per gli sponsor e per il pubblico presente anche se gli ultimi 15 minuti sono stati infernali”.
Oggi Wiggins possiede una squadra tutta sua e ha altri progetti: “Abbiamo bici italiane, of course. Ho lasciato andare lo sport per dedicarmi alla famiglia ed ho pubblicato un nuovo libro”.
-
Italia & Estero1 settimana fa
Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca
-
Italia & Estero2 settimane fa
Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne
-
Ambiente Natura1 settimana fa
La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici
-
Sport2 settimane fa
Il Bolzano sfiora soltanto la rimonta – Il Fehervar vince alla Sparkasse Arena
-
Società1 settimana fa
Il CTCU lancia “Espertoconsumatori.info”: il portale per risolvere problemi quotidiani dei consumatori
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Halloween da incubo: risse e violenza portano alla chiusura del Life Club
-
Italia & Estero2 settimane fa
Record di misure contro i minorenni, in sei anni aumentate di 70 volte
-
Consigliati1 settimana fa
Una serata con i lupi in Trentino: escursione notturna con cena in rifugio
-
Alto Adige2 settimane fa
Aumento delle tariffe per visite private in ospedale: fino a 300 euro nel 2025
-
Bolzano1 settimana fa
Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino
-
Sport7 giorni fa
Obbligo dell’airbag nelle gare di sci: un passo verso una maggiore sicurezza
-
Italia & Estero2 settimane fa
Tragedia ad Aldaya: enorme parcheggio sommerso dall’acqua, centinaia di vittime presunte