Festa finita? Immigrati ancora a parco Stazione. Trigolo, l’appello al Sindaco: “Ora basta!”

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La gente è ancora in strada. All’indomani del “giro di vite” annunciato dal Sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, la situazione rimane invariata.

Piccoli gruppi di immigrati stazionano all’aperto e bolzanini incauti passeggiano ancora per le vie del capoluogo. Parchi chiusi, divieti di uso delle panchine, giardini comunali transennati: tutto inutile se la stretta sui permessi di uscita dalla propria abitazione non ottiene gli effetti sperati. Ancora di più, se l’annoso problema di fornire una sistemazione sicura a stranieri disorientati e senzatetto non si risolve al più presto.

“Per quelli che pensavano di poter fare i furbetti, lo dico chiaramente: LA FESTA È FINITA. Denunce penali e sanzioni non mancheranno per tutti quelli che pensano di poter fare come gli pare e piace a discapito dei cittadini responsabili, dei medici e di tutti gli operatori che stanno mettendo anima e cuore in questa battaglia“,  aveva annunciato il primo cittadino.

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Con una nota al vetriolo, Sandro Trigolo lancia un appello per una rapida risoluzione di una situazione drammatica che rischia di far piombare una vera bomba sanitaria sulla testa dei bolzanini.

Scrive il consigliere di CasaPound: “La festa è finita? A quanto pare, vista la situazione nei pressi del parco stazione, la festa continua in serenità, con tanto di pic-nic mentre parchi, passeggiate e panchine sono state nastrate con una super operazione dai Vigili urbani.

Apprezzo lo straordinario lavoro che in queste delicate settimane stanno svolgendo tutte le forze dell’ordine, ma a quanto pare, tutto questo è reso vano da questi soggetti liberi di poter fare ciò che vogliono, infischiandosene della loro ma soprattutto della saluta di un’intera citta”.

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