Fase due: riaprono anche i Musei provinciali

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Riaprono anche i dieci musei di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano. Succederà tra la settimana prossima e i primi di giugno.

In tutti i musei citati ovviamente vigeranno le regole di comportamento a tutela della salute. A seconda dell’afflusso l’ingresso degli ospiti dovrà inoltre essere scaglionato.

Partirà martedì 19 maggio il Museo provinciale Miniere con le sedi di Ridanna e di Cadipietra in Vall’Aurina. A Ridanna però potrà essere visitata solo l’area espositiva, mentre a causa degli spazi stretti resteranno chiuse la galleria dimostrativa, la galleria „Poschhaus“ e l’impianto di estrazione del metallo. Per lo stesso motivo anche la sede di Predoi continuerà a non essere accessibile. Ulteriori informazioni sul museo si trovano sul sito www.museominiere.it.

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Sempre martedì 19 maggio apriranno anche il Museo archeologico dell’Alto Adige di Bolzano con la sua mummia del Similaun(www.iceman.it), il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, anch’esso a Bolzano (www.natura.museum/), il Forte di Fortezza (www.fortezza.info), la sede centrale del Museum Ladin, il Museum Ladin Ciastel de Tor a San Martino in Badia (www.museumladin.it) ed Castel Velthurns (Velturno), gestito da Castel Tirolo.

Castel Tirolo (www.casteltirolo.it) invece aprirà i battenti mercoledì, 20 maggio. Il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano sarà accessibile da mercoledì a domenica.

Probabilmente venerdì 29 maggio – assieme ai Giardini di Trauttmansdorff – sarà quindi la volta del Touriseum, ovvero del Museo provinciale del Turismo a Castel Trauttmansdorff di Merano (www.touriseum.it).

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Mercoledì, 3 giugno apriranno il Museo provinciale degli usi e costumi di Teodone nei pressi di Brunico (www.museo-etnografico.it), il Museo provinciale del vino di Caldaro (www.museo-del-vino.it) ed il Museo provinciale della caccia e della pesca a Castel Wolfsthurn di Mareta/Racines (www.wolfsthurn.it).

L’ultimo ad aprire sarà il Museum Ladin Ursus ladinicus di San Cassiano in Val Badia (www.museumladin.it): l’orso delle caverne potrà essere ammirato a partire da venerdì, 5 giugno.

Tutte le offerte di mediazione e le manifestazioni in programma fino a fine luglio nei Musei provinciali sono state cancellate ed in alcuni musei c’è l’obbligo di prenotare la visita.