Connect with us

Italia ed estero

Euroscandalo, Eva Kaili resta in carcere. Gli avvocati: “Voleva passare il Natale con la figlia. Si sente tradita dal compagno”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Interrogata ieri mattina a Bruxelles nell’ambito dello scandalo corruzione al Parlamento europeo, l’ex vicepresidente, Kaili si è dichiarata innocente, aggiungendo di aver chiesto al padre di riportare a Panzeri quei soldi trovati in una valigia.

Nonostante le dichiarazioni e la collaborazione nelle indagini, Eva Kaili detenuta dal 9 dicembre scorso, dovrà restare ancora in carcere per almeno un mese. Lo ha comunicato la procura federale belga che avrebbe precisato: potrà fare appello.

Uno dei suoi avvocati, il greco Dimitrakopoulos ha subito chiarito che non verrà presentato il ricorso e dichiara: “Kaili avrebbe voluto trascorrere il Natale con la sua bimba di 2 anni ma non sarà così”.






Non solo, ma da quanto dicono i suoi difensori, si sentirebbe tradita dal compagno, Francesco Giorgi, anche lui in carcere, perchè figura centrale nell’inchiesta, assieme all’ex eurodeputato, Panzeri.

Tra tutti i nomi che Kaili avrebbe fatto risulta anche quello del capo delegazione del Pd al Parlamento europeo, Brando Benifei. Benifei però respinge con fermezza qualsiasi accostamento all’Euroscandalo e si dice “disponibile a collaborare con la magistratura insieme a tutta la delegazione” dem. Al contrario, va peggio per il collega Cozzolino a cui è stata confermata l’autosospensione dalla presidenza della delegazione dell’Eurocamera per i rapporti col Maghreb.

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti