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Bolzano Provincia

Edificio occupato abusivamente e minacce al custode: un arresto e due denunce

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Alcune sere fa una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza “112 NUE”, da parte del Personale I.P.E.S. ha portato la segnalazione dell’accesso abusivo di alcuni soggetti nell’edificio abbandonato di via Castel Firmiano, già obiettivo, in passato, di azioni simili.

Un equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, grazie alle puntuali indicazioni fornite dai custodi, si è recata in un’area esterna attigua all’edificio, dov’erano state allestite due baracche abusive con accampati all’interno 3 individui.

Accompagnati negli Uffici della Questura, i tre uomini sono stati compiutamente identificati per un 30 e un 26 anni, entrambi cittadini marocchini beneficiari dello status di Protezione Internazionale con a carico precedenti per reati contro la persona e per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il terzo invece è un 24enne cittadino italiano, bolzanino senza fissa dimora, con precedenti per i reati d’invasione di terreni ed edifici e minaccia a Pubblico Ufficiale.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che i custodi dell’IPES, in quella stessa giornata, durante un sopralluogo avevano udito rumori provenire dal piano terra della struttura, accorgendosi poi che alcuni intrusi stavano tentando di forzare le porte delle stanze, risultate danneggiate.

I custodi erano intervenuti per impedire quanto stava accadendo ma, in quel frangente, il bolzanino aveva estratto un coltello a serramanico per poi minacciarli di non immischiarsi e di consentire loro di fare accesso all’edificio.

Terminati gli atti di Polizia Giudiziaria è stato tratto in arresto per violazione di domicilio aggravata dall’uso del coltello e minaccia aggravata, quindi trattenuto nelle Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica. Gli altri 2 complici, invece, sono stati denunciati per violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, considerato quanto emerso e della circostanza che l’arrestato non risiede nel Comune di Bolzano, ha emesso la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di via Obbligatorio, con contestuale Divieto di Ritorno a Bolzano per i prossimi 4 anni.

Sempre il Questore ha immediatamente sollecitato alla competente Commissione Territoriale per i Rifugiati la revoca dello status di Protezione Internazionale di cui godono i due cittadini marocchini, per poter poi emettere nei loro confronti altrettanti Decreti di Espulsione dal Territorio Nazionale.

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