È una bolzanina la responsabile dei rifiuti abbandonati, nei giorni scorsi, nelle campagne sulle colline di Lavis

Dopo l’attività d’indagine curata dagli agenti della Polizia locale Avisio, coordinati dal comandante e vice commissario Nicola Nardin, è stato individuato e sanzionato il responsabile dell’abbandono d’un grosso quantitativo di rifiuti avvenuto in località Sornello, territorio di Lavis, all’inizio di maggio. L’episodio aveva fatto clamore balzando all’onore delle cronache, finendo anche sui social network della zona.

L’intervento sul posto degli agenti della Polizia locale è avvenuto il 6 maggio e aveva permesso di individuare fra i rifiuti abbandonati (consistenti in parti di arredo, ceste di vimini tipicamente utilizzate in negozi di alimentari, cartoni, sacchi neri e borse in plastica contenenti rifiuti di vario genere, lavagnette da negozio con ancora con le scritte promozionali, cassette di plastica contenenti prodotti alimentari), anche qualche documentazione riferibile a un negozio, oramai chiuso, con sede nel comune di Bolzano.

L’attività successiva della Polizia locale ha poi consentito di ricostruire come la gestrice del negozio oramai cessato, dovendo restituire al proprietario il locale libero da arredi, si era imprudentemente affidata ad un ignoto “svuota cantine” reperito a mezzo social che, previo compenso, aveva ben pensato, anziché conferire i rifiuti nei luoghi dedicati, di trasportarli fino nel territorio di Lavis per poi abbandonarli in campagna.

 

Scopri di più sui corsi Balla & Snella dimagrire ballando

La proprietaria dei rifiuti è stata pertanto indagata in relazione all’abbandono, per l’avere imprudentemente affidato i propri rifiuti a un soggetto non autorizzato e dovrà pagare una sanzione di 2.500 Euro per estinguere il procedimento penale a suo carico.

L’amministrazione comunale, nel complimentarsi con la Polizia locale per il lavoro svolto, sottolinea come l’impegno degli agenti sia costante e ponga particolare attenzione ai reati ambientali, partendo proprio da quelli relativi all’abbandono dei rifiuti.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano