Due poliziotti penitenziari aggrediti da un detenuto. Episodi in continuo aumento

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Nella Casa circondariale di Bolzano, un detenuto di origini irachene ha violentemente aggredito un agente di polizia penitenziaria con calci e pugni all’interno dell’ufficio di Sorveglianza generale.

Il fatto risale a ieri mattina (lunedì 9 settembre), quando il detenuto è stato convocato per fornire delle informazioni riguardo un precedente episodio di offese nei confronti di un altro agente. La notizia è stata diffusa dal Segretario Provinciale della Federazione Sindacati Autonomi Cnpp, Fortunato Angotti.

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L’aggressione improvvisa del detenuto, secondo quanto riferito dai presenti, lo ha visto scagliarsi contro i due agenti presenti nell’ufficio, rendendo necessario l’intervento di un’ambulanza. Uno dei due agenti è stato trasportato d’urgenza al nosocomio cittadino per le cure necessarie.

Un fatto grave, ma non è l’unico. Gli episodi di violenza sono infatti in crescita esponenziale, riprendendo la sottolineatura di Angotti, aggravati da una situazione di sovraffollamento delle carceri e da come il personale di Polizia Penitenziaria sia esposto a gravi rischi per la propria incolumità psico-fisica.

“Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al collega aggredito – ha dichiarato Domenico Pelliccia, Segretario Generale Aggiunto -. Ci appelliamo agli organismi istituzionali competenti, affinché siano intraprese azioni politiche per colmare le carenze di organico nella struttura di Bolzano, garantendo condizioni di lavoro e sicurezza adeguate per tutti gli operatori.”

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