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Bolzano

Dopo anni di reati a Bolzano, il cittadino ungherese autore è stato scortato e rimpatriato a Budapest

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Non sono procedure facili ma, talvolta, in casi particolarmente gravi, anche i cittadini comunitari possono essere espulsi, imbarcati su un aereo e scortati coattivamente nei Paesi di origine.

Una di queste situazioni si è verificata alcuni giorni orsono nei confronti di un trentasettenne cittadino ungherese notissimo alla cittadinanza e alle Forze di Polizia bolzanine per i numerosi atti di intemperanza, molestie alle persone, disturbo della quiete pubblica, furti, rapine e quant’altro, che costui era solito porre in atto fino a sabato scorso. Una delle ultime “performance” messe in atto dall’uomo ha avuto luogo alcune settimane fa. Nell’occasione, il soggetto si era completamente denudato per le vie del Centro e aveva iniziato ad urlare, minacciare e infastidire i passanti. Condotto in Questura, era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e, nei suoi confronti, era iniziata la procedura per l’espulsione.

Già nel 2021 era stato destinatario di un Ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale, occasione in cui gli erano stati concessi 30 giorni per andarsene dall’Italia. Oltre a non aver ottemperato all’Ordine, aveva perseverato nel tenere una condotta contraria alla Legge e pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica, tanto che a suo carico erano state emesse le Misure di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale e del Divieto di Accesso alle aree urbane ed ai locali pubblici di Bolzano, più volte infranto, motivo per cui è stato più volte denunciato alla Procura della Repubblica.

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A suo carico risultano recenti condanne per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, porto di armi od oggetti atti ad offendere, furto aggravato, rapina e minaccia. Numerosi anche i precedenti di polizia per cui è stato deferito all’Autorità giudiziaria: atti osceni alla vista di minori, violenza, resistenza, lesioni e minaccia a Pubblico Ufficiale, porto di armi od oggetti atti ad offendere, rifiuto di indicazione delle proprie generalità, danneggiamento, rapina impropria, furto, rapina impropria.

La sua condotta, negli ultimi tempi, era diventata non più tollerabile a tal punto da costituire una vera e propria minaccia per la sicurezza dei cittadini e dei negozianti del Centro Città. Oltre che per la tranquillità pubblica. Motivi per cui il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha deciso di emettere nei confronti del pluripregiudicato ungherese un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale ed attivare la procedura per poterlo porre in essere.

Quindi, ottenuta la convalida del Provvedimento da parte del Tribunale Distrettuale di Trento, nelle prime ore di sabato mattina gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura bolzanina hanno eseguito l’Ordine del Questore: dopo averlo condotto all’Aeroporto di Milano Malpensa, l’uomo è stato imbarcato su un volo per Budapest e scortato nella Capitale ungherese, dov’è stato affidato alla Polizia di Frontiera magiara.

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«E’ fondamentale che i provvedimenti di Espulsione vengano resi effettivi con il concreto allontanamento dal contesto urbano di quanti, irregolarmente presenti in Italia, vivono sistematicamente con i proventi di attività criminali – ha evidenziato il Questore Sartori –. Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della immigrazione clandestina sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza

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