Donald Trump Persona dell’Anno di Time

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Donald Trump chiude il 2024 con un ruolo di primo piano sulla scena internazionale e politica: nominato per la seconda volta Persona dell’Anno da Time, vincitore delle elezioni presidenziali e celebrato a Wall Street, il tycoon si prepara a inaugurare il suo secondo mandato a gennaio.

La scelta di Time, che lo aveva già insignito del titolo nel 2016, è stata motivata con queste parole: “Da quando ha iniziato la sua corsa alla presidenza nel 2015, forse nessuno ha avuto un impatto più significativo di Trump nel cambiare il corso della politica e della storia”.

Nelle motivazioni è stato definito l’attuale periodo “l’era di Trump”, segnata dalla sua influenza trasversale su sostenitori e oppositori.

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In un’intervista a Time, Trump ha ribadito i punti centrali della sua agenda: immigrazione, politica estera e sanità. Sulle guerre in Ucraina e Medio Oriente ha promesso soluzioni rapide, pur evitando dettagli concreti. Ha dichiarato di voler negoziare con Israele per chiudere il conflitto prima del suo insediamento. Sull’Ucraina, Trump ha garantito il sostegno, sostenendo che l’invasione russa non sarebbe avvenuta sotto la sua amministrazione.

Tra le priorità interne, l’immigrazione resta centrale. Trump ha promesso azioni drastiche, inclusa l’eventuale mobilitazione dell’esercito per bloccare e deportare migranti irregolari, spingendo “i limiti della legge al massimo”.

Sui vaccini, la nomina di Robert Kennedy Jr., noto per le sue posizioni no-vax, ha sollevato interrogativi. Trump ha annunciato un confronto sul tema.

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Sulla rivolta del 6 gennaio 2021, Trump ha confermato l’intenzione di valutare la grazia per alcuni partecipanti, escludendo però i più violenti. Parallelamente, Joe Biden ha concesso clemenza a 1.500 detenuti, sottolineando l’importanza delle seconde possibilità.

Tra celebrazioni e controversie, Donald Trump si prepara a tornare sulla scena globale, confermando il suo ruolo centrale in un momento storico polarizzante.