Dolo-Vini-Miti il festival dei vini verticali della Val di Cembra

Dal connubio tra le Dolomiti ed i terrazzamenti vitati della Val di Cembra, nasce il Festival dei vini verticali. Una dieci giorni di eventi che si concluderanno domenica 20 ottobre che esalteranno la produzione dei 700 chilometri di muretti a secco della Val di Cembra.

Tutto questo è “Dolo.Vini-Miti” un intreccio di escursioni sul territorio, assaggi e gastronomia locale. I vini della Val di Cembra non sono uguali agli altri, ma per la difficoltà di coltivazione potrebbero essere definiti eroici.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

E’ qui che nel 1952 è nata la Cantina più alta del Trentino, Cembra Cantina di Montagna, che conta su 300 soci conferitori che puntando sulla conversione della produzione delle varietà a bacca bianca si è compiuto un miracolo.

Ne sono nate qualità di vino profumatissime. Le viti crescono su un terreno su un suolo prevalentemente di roccia vulcanica che ha costruito un terreno di ciottoli di porfido, calcare e sabbia.

La viticoltura di montagna è un lavoro complesso che nulla ha a che fare con moderna meccanizzazione, le condizioni climatiche sono spesse estreme e si coltiva terreni la cui pendenza minima è del 30% e l’altitudine è superiore ai 500 metri. Infine ci sono loro: le Dolomiti. Uno spettacolo della natura tramandato da generazione in generazione.  

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano