Disastro aereo in Corea del Sud: 151 morti, si indaga sulle cause (VIDEO)

Tragedia nei cieli della Corea del Sud, dove un aereo della compagnia Jeju Air, proveniente da Bangkok, si è schiantato questa mattina durante l’atterraggio all’aeroporto di Muan. Il bilancio delle vittime è drammatico: 151 morti, tra cui 71 uomini e 71 donne, mentre altre sette persone non sono ancora state identificate. Tra i 181 presenti a bordo, solo due membri dell’equipaggio sono sopravvissuti e sono stati ricoverati in ospedale in condizioni critiche.

L’incidente, avvenuto alle 9:03 ora locale, ha coinvolto un Boeing 737-8AS, entrato in servizio nel 2009. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo potrebbe aver subito una collisione con uccelli durante la fase di avvicinamento alla pista, provocando la rottura del carrello d’atterraggio. Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero aver aggravato la situazione. Un video trasmesso dal canale locale MBC mostra il momento dello schianto: l’aereo, con del fumo che fuoriesce dai motori, tocca terra in modo instabile, colpisce un ostacolo alla fine della pista e prende immediatamente fuoco. Le immagini successive mostrano l’intervento disperato delle squadre di soccorso attorno ai resti carbonizzati del velivolo, con corpi avvolti in sudari blu portati via su barelle.

 

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I vigili del fuoco, in un comunicato ufficiale, hanno spiegato che molti passeggeri sono stati espulsi dall’aereo al momento dell’impatto, lasciando poche possibilità di sopravvivenza. “L’aereo è stato quasi completamente distrutto, e l’identificazione delle vittime si presenta estremamente complessa”, ha dichiarato Lee Jeong-hyun, capo delle squadre di soccorso, durante una conferenza stampa. Le autorità hanno aperto un’indagine per determinare le cause esatte dell’incidente, con particolare attenzione alla possibile interazione tra la collisione con gli uccelli e le condizioni atmosferiche.

Il presidente sudcoreano ad interim, Choi Sang-mok, ha presieduto una riunione straordinaria del governo e si è recato a Muan per monitorare personalmente la situazione. “Tutte le risorse disponibili devono essere mobilitate per salvare vite umane e supportare le famiglie delle vittime”, ha dichiarato in una nota ufficiale.

La compagnia Jeju Air, una delle più grandi low-cost sudcoreane fondata nel 2005, ha espresso profondo cordoglio per l’accaduto. “Faremo tutto il possibile per rispondere a questa tragedia. Chiniamo la testa chiedendo scusa a tutti coloro che sono stati colpiti”, si legge in un comunicato pubblicato sui canali social della compagnia. Si tratta del primo incidente mortale nella storia di Jeju Air. L’unico precedente risale al 2007, quando un aereo della compagnia uscì di pista a Busan-Gimhae, causando solo feriti lievi.

Gli incidenti aerei sono rari in Corea del Sud, ma non senza precedenti tragici. Il disastro più grave resta quello di un Boeing 767 dell’Air China, schiantatosi su una collina vicino all’aeroporto di Busan-Gimhae nel 2002, con un bilancio di 129 morti. Ancora più catastrofico fu l’abbattimento di un Boeing 747 della Korean Air nel 1983 da parte di un caccia sovietico, che costò la vita a 269 persone.

Le operazioni di soccorso e identificazione delle vittime continuano, mentre le autorità sudcoreane e internazionali restano in attesa di risultati definitivi sull’inchiesta.