Denunciato sospetto ladro di appartamenti dopo analisi del DNA

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In un’operazione congiunta, i Carabinieri della Compagnia di Brunico, con il supporto dei colleghi della locale stazione, hanno denunciato un uomo di 32 anni, originario di Trento, per il suo presunto coinvolgimento in due episodi di furto in abitazioni avvenuti a gennaio 2023 nella località di Riscone, parte del comune di Brunico.

L’indagato avrebbe guadagnato accesso agli appartamenti forzando le porte finestre, impossessandosi di oggetti vari, gioielli in oro e somme di denaro contante. Durante le indagini tecniche effettuate sul luogo di uno dei colpi, i militari hanno scoperto tracce di sangue che, dopo essere state analizzate dal Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma, hanno consentito di identificare il DNA dell’individuo ora sotto accusa.

L’uomo è attualmente indagato ai sensi degli articoli 624 bis e 625 del codice penale italiano, che riguardano il furto con scasso. Le indagini proseguono per stabilire se il sospettato sia coinvolto in altri furti simili, avvenuti nella stessa area e con medesimo modus operandi, durante lo stesso periodo.

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Secondo la Direttiva 2016/343/UE, e le norme vigenti, all’uomo è garantita la presunzione d’innocenza fino a che la sua colpevolezza non venga definitivamente accertata da una sentenza giudiziaria irrevocabile.