Società
“Cyberbullismo”: il libro che spiega come i social amplificano la violenza
Il bullismo e il cyberbullismo non c’entrano nulla con le scaramucce adolescenziali. Non sono uno scherzo, un litigio sporadico, una incomprensione. Come ogni manifestazione trovano il loro senso solo se condivisi, vivono solo se immortalati, rilanciati e fatti girare su Internet, chat e social network.
Un fenomeno con cui i ragazzi, le famiglie e la comunità scolastica si confrontano sempre più spesso e con grandi difficoltà, come la cronaca dimostra.
Lo raccontano Simone Cosimi, Alberto Rossetti, Eraldo Affinati, Francesca Maisano, Andrea Pinna nel libro CYBERBULLISMO, ED. Città Nuova.
Gli autori d riflettono sulla differenza fra bullismo e cyberbullismo e su come smartphone, WhatsApp e i vari social network abbiano reso la violenza alla portata di tutti.
Mentre prima il bullismo aveva dei confini più definiti e il bullo una connotazione negativa più chiara, ora messaggi, post e commenti hanno contribuito alla spettacolarizzazione e al tempo stesso alla normalizzazione della violenza, trattata come un qualunque post che gira sulle piattaforme social. Con un effetto devastante per le vittime.
“Il cyberbullismo è qualcosa di più del bullismo. Sembrerebbe averne, in certe situazioni, invertito la vettorialità.
In altre parole, alle volte vengono compiuti atti di bullismo solo ed esclusivamente affinché siano ‘cyber’, se proprio dobbiamo continuare ad usare questo prefisso davvero fuori luogo.
Cioè gli strumenti digitali ‘chiamano’ in qualche modo certi contenuti”, scrive Simone Cosimi, giornalista per La Repubblica e Wired, che insieme ad Alberto Rossetti, psicoterapeuta e psicoanalista, tra gli autori di questo libro, ha già pubblicato “Nasci, cresci e posta. I social network sono pieni di bambini: chi li protegge?”.
“E’ un problema di tipo sociale più che individuale e proprio questa deve essere la prospettiva con cui studiarlo e contrastarlo.
A essere malato è l’intero sistema che ha permesso a una persona di calpestare le regole di tutta la comunità. Ci deve essere un gruppo che osserva, che partecipa, che non interviene. Il gruppo gioca un ruolo essenziale”, riflette Alberto Rossetti.
Nel libro vengono ricordati i principali casi di cronaca, le cifre del fenomeno che purtroppo non riescono ad essere aggiornate in tempo reale vista la portata e cosa stanno facendo le piattaforme tecnologiche per individuare e arginare il problema.
Ci sono anche i contributi di Eraldo Affinati, scrittore e insegnante, Francesca Maisano, psicoterapeuta dell’età evolutiva, e Andrea Pinna, uno degli influencer italiani più conosciuti.
-
Italia & Estero1 settimana fa
Familiari delle vittime del Covid: “Dignità negata anche dopo la morte”
-
Italia & Estero2 settimane fa
Pro Palestina: scontri terribili tra manifestanti e polizia, 24 agenti feriti
-
Bolzano1 settimana fa
Marocchino con precedenti penali aggredisce e minaccia i passanti in Viale Venezia: espulso
-
Alto Adige1 settimana fa
Obbligo di circolazione con gomme invernali: le differenza tra l’Italia e i paesi europei
-
Bolzano1 settimana fa
Dalla cattedra al carcere: arrestata professoressa spacciatrice
-
Italia & Estero1 settimana fa
Esplode power bank in classe, sette studenti intossicati
-
meteo2 giorni fa
Maltempo in arrivo: forti piogge e temporali attesi su tutta l’Italia
-
Alto Adige1 settimana fa
Predatore online smascherato: arrestato cinquantenne per adescamento di minore
-
Trentino1 settimana fa
Terrorista Isis Trento, il Giudice: «Solo pronto intervento del ROS ha evitato possibile strage»
-
Alto Adige1 settimana fa
Centri di riciclaggio e di raccolta a Bolzano: come smaltire materiali elettronici
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Anziano trovato morto questa mattina nel torrente. Mancava da due giorni dalla casa di riposo
-
meteo2 settimane fa
Allerta Meteo: precipitazioni intense e rischio frane