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Alto Adige

Covid, obbligo di mascherina sui mezzi pubblici. Riempimento consentito fino all’80 per cento

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Alla luce dell’andamento dei dati epidemiologici del Coronavirus cambiano le disposizioni del cosiddetto Allegato A della legge provinciale n.4 dell’8 maggio 2020 sulla Fase 2 relativamente al trasporto pubblico.

Nella delibera approvata oggi (27 ottobre) la Giunta ribadisce l’obbligo di indossare una mascherina su tutti i mezzi pubblici, ad eccezione dei bambini che non hanno ancora raggiunto l’età scolare e delle persone che per la loro particolare condizione psicofisica non possono tollerare l’uso di maschere protettive e possono presentare un certificato medico al riguardo.

Per le funivie e gli impianti di risalita “chiusi”, ora viene previsto un livello di riempimento dell’80% dei posti consentiti. L’assessore alla mobilità Daniel Alfreider sottolinea che “si sta lavorando per garantire che le funivie e gli impianti di risalita chiusi abbiano regole precise e possano essere messi in funzione nel rispetto di queste misure. Il funzionamento degli impianti è il motore del turismo invernale“.






È stato inoltre stabilito che per tutti i veicoli utilizzati per i servizi di trasporto pubblico è consentito un livello di riempimento massimo dell’80% in base ai posti a sedere e allo spazio in piedi consentiti. I posti a sedere possono essere completamente occupati. Un riempimento al 100% è possibile se l’utente non rimane per più di 15 minuti nel mezzo di trasporto, se è disponibile un sistema di ventilazione con ricambio d’aria e filtro dell’aria e in situazioni di emergenza.

Per il servizio di linea aggiuntivo Nightliner l’ultima partenza deve avvenire prima dell’orario di coprifuoco. Questa disposizione si applica indipendentemente dall’ente che organizza e amministra il servizio. In ogni caso la Ripartizione mobilità ricorda che “vanno evitati i raduni di personesia nei mezzi di trasporto che nelle aree di attesa“.

In questo contesto, l’assessore fa appello al senso di responsabilità di tutti coloro che viaggiano sui mezzi: “L’infezione può essere fermata solo se le norme di sicurezza vengono osservate da tutti“, conclude Alfreider.

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