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Coronavirus, strutture in apnea. Vox Italia: “Nuovo ospedale, PS e terapia intensiva lasciati indietro. Asl e Provincia giustifichino l’errore”

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L’emergenza coronavirus in Alto Adige solleva polemiche tra gli addetti ai lavori ma anche politiche, rispetto allo stato di sofferenza in cui verserebbe il sistema sanitario locale.

Si chiede Vox Italia:

Che fine ha fatto l’entrata in funzione del nuovo ospedale, annunciata in pompa magna dalla giunta provinciale per il 2019?






Che fine ha fatto l’entrata in funzione del nuovo pronto soccorso grande ben 2900 metri quadrati, cioè oltre il doppio di quello attuale?

Che fine ha fatto l’entrata in funzione della nuova sala per la terapia intensiva dotata di quattro moduli da sei letti?

Che fine ha fatto dunque questa struttura che in questo momento sarebbe utilissima per affrontare con più serenità l’emergenza coronavirus?“.

E ancora: “Veniamo a sapere che la Provincia e la Asl si sono accorte che a struttura ormai terminata, costata 630 milioni di euro di denaro pubblico, guarda un po’, al nosocomio non arriva corrente sufficiente per il suo funzionamento.

Si parla di un errore di programmazione che ha impedito l’installazione di una centrale della trasformazione energetica adeguata.

Vox Italia chiede che la cittadinanza venga informata su eventuali responsabilità di tale errore e che anche la magistratura si accerti della regolarità della cosa. Lo chiedono i malati e il personale sanitario costretto a lavorare in condizioni difficili“.



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