Coronavirus: stagione sciistica in chiusura anticipata. Stop agli impianti

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A causa dell’allerta coronavirus, tutti i gestori degli impianti di risalita e degli hotel dei comprensori sciistici del Trentino Alto Adige sono stati invitati a terminare la loro stagione in anticipo già da questa settimana, più di un mese prima della chiusura prevista che coincide con il periodo della Pasqua.

L’annuncio per il Trentino è arrivato dal governatore Maurizio Fugatti che ritiene “più funzionale e utile ragionare semmai di una chiusura totale degli impianti sul territorio eventualmente in un’ottica regionale“.

Oggi lo stop agli impianti verrà confermato anche per l’Alto Adige dopo l’incontro del governatore altoatesino Arno Kompatscher con l’Anef (l’associazione degli imprenditori funiviari) e i responsabili altoatesini: in questa sede si valuterà l’accordo fra tutti i soggetti interessati attorno alla chiusura totale.

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Per Fugatti “non è prevista dal Dpcm la chiusura degli impianti” ma il presidente della Provincia di Trento dichiara va già ieri di essere venuto a conoscenza  della richiesta del presidente della Comunità della Valle di Sole riguardante la chiusura degli impianti della valle.

Per quanto riguarda l’Alto Adige è trapelata la notizia che anche l’unione albergatori e pubblici esercenti HGV acesse consigliato alle aziende associate di chiudere.

Dopo il calo delle prenotazioni dovuto all’allarme Coronavirus e alla fobia allargata nei confronti dell’Italia e l’invito di diversi governi stranieri (tra cui Olanda, Austria e Germania) ad evitare vacanze nel nostro Paese, si tratta dell’ennesimo duro colpo per il turismo in regione.

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