L’Istituto per la prevenzione delle malattie infettive Robert Koch di Berlino, tramite il suo Presidente, lancia la ‘bomba’ sull’Alto Adige affermando, nel corso di una conferenza stampa, che la provincia di Bolzano sarebbe classificata tra le aree a rischio per il contagio da Coronavirus, calcolando il fattore di rischio sul totale dei casi rilevati, tra infettati sul posto ed ‘esportati’.
Il riferimento in quest’ultimo caso è alla serie di turisti tedeschi che si sarebbero scoperti positivi al virus al rientro in Germania dopo un soggiorno in Alto Adige.
Una lista, quella in cui è stato inserito il territorio locale, in cui sono presenti anche Corea del Sud, Cina o Iran. La notizia di tale collocazione è stata però accolta con sorpresa e rammarico dai vertici della Provincia.
Sarebbero due finora i casi riscontrati, di cui al momento solo uno accertato e in via di guarigione. Inoltre sul territorio – secondo quanto dichiarato – sarebbero state rispettate tutte le linee guida nazionali per la prevenzione e non sarebbe classificato nemmeno come una delle zone a rischio in Italia.