Bolzano
Coronavirus: limitare e motivare gli spostamenti

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ieri ha stabilito di limitare al massimo gli spostamenti dal proprio domicilio. Eccezioni solo per esigenze di lavoro, casi di necessità o di salute.
L’ordinanza emanata il 9 marzo dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, è in vigore anche per l’Alto Adige e prevede che nessuno possa allontanarsi dal proprio domicilio se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o per rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Queste motivazioni, in caso di un controllo da parte delle Forze dell’ordine, possono essere illustrate direttamente. Per questa autodichiarazione è disponibile un apposito modulo (allegato a questo articolo).
Dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale non sono solamente contrarie alla necessaria solidarietà nei confronti della comunità nel suo complesso, ma comportano anche delle conseguenze penali.
Assistenza di congiunti anziani che vivono da soli
E’ possibile allontanarsi dal proprio domicilio nel caso in cui un anziano congiunto abbia necessità di assistenza. Ci si può recare dall’anziano nel caso in cui viva da solo, non sia in grado di provvedere da solo a se stesso e non venga seguito da un servizio di assistenza domiciliare. Nel caso in cui gli anziani siano autonomi ed in buona salute la visita non viene considerata indispensabile.
Medicinali e generi di prima necessità
E’ inoltre possibile allontanarsi dal proprio domicilio nel caso in cui debbano essere acquistati medicinali o generi di prima necessità che non siano reperibili nel proprio Comune.
Comprovate esigenze di lavoro
Nel modulo allegato possono essere indicate come giustificazione per lo spostamento da una località all’altra le “comprovate esigenze lavorative”. E’ quindi possibile recarsi al proprio posto di lavoro, sebbene attualmente venga consigliato il telelavoro, oppure di prendere ferie o recupero orario.
Il termine “comprovato” significa che la persona deve essere in grado di provare che sta andando o ritornando dal suo posto di lavoro. Ciò può essere fatto mediante un’autocertificazione vincolante o attraverso un’altra attestazione.
Dichiarazioni mendaci rappresentano un reato penale. Nel caso di un controllo deve essere spiegata la necessità di recarsi al lavoro. Le Forze dell’ordine hanno quindi il compito di verificare la veridicità della dichiarazione rilasciata e di decidere eventuali sanzioni nel caso questa non corrisponda alla verità.
Autocertificazione spostamenti Coronavirus
-
Italia & Estero2 settimane fa
Guerra in Europa? Ecco chi verrebbe richiamato alle armi in Italia
-
Trentino2 settimane fa
Sacramenti negati: la comunità si spacca sttorno a Don Michele
-
Bolzano1 settimana fa
Claudio Corrarati: “Tolleranza zero contro la criminalità a Bolzano”
-
Alto Adige5 giorni fa
Rivoluzione verde in Alto Adige: aumentano gli incentivi per le pompe di calore
-
Trentino1 settimana fa
Spaccate sulle autovetture in sosta: arrestati tre uomini
-
Bolzano2 settimane fa
Inseguimento da brividi nella notte: spacciatori bloccati dai Carabinieri!
-
Bolzano4 giorni fa
Bolzano choc: guerra tra migranti sulla ciclabile, coltelli e sangue. Arresti ed espulsioni imminenti
-
Italia & Estero3 giorni fa
“Chi protegge Eva mentre tutti difendono Caino?”
-
Italia ed estero1 settimana fa
Codici in prima linea per difendere i risparmiatori travolti dal crac FWU Life
-
Bolzano1 settimana fa
Bolzano, Fattor lancia la proposta: una nuova via lungo l’Adige per salvare via Resia
-
Bolzano3 giorni fa
Evade dai domiciliari, disturba i clienti di un bar e minaccia i Carabinieri: denunciato un bolzanino
-
Trentino2 settimane fa
Trentino, la protesta contro orsi e lupi: “Non siamo più liberi di vivere la nostra terra”