Bolzano
Coronavirus: centri pedicure per anziani aperti. Enrico Lillo fa appello al Sindaco
La popolazione anziana rappresenta uno dei target più colpiti dal coronavirus. Questo perchè la maggior parte presenta anche malattie croniche concomitanti le cui terapie prolungate provocano un indebolimento del sistema immunitario.
Se tutta Italia è zona rossa e sono vietati gli spostamenti, se è in atto una pandemia, se tutte le attività sono state sospese, dalle scuole ai servizi ai centri per anziani e per disabili su tutto il territorio, lecita è la domanda posta da Enrico Lillo, consigliere di quartiere a Don Bosco e rappresentante del partito “Noi per l’Alto Adige-für Südtirol“:
“In questi giorni dove le restrizioni sulla circolazione delle persone con l’ultimo decreto governativo, sono diventate finalmente più strette, mi è stato segnalato da alcune famiglie, che i centri anziani diurni della città che fanno capo all’ASSB sono aperti ed effettuano servizio pedicure.
La domanda sorge spontanea: come si fa a tenere aperto un servizio del genere, invitando quindi gli anziani ad uscire da casa per recarsi presso i centri anziani per effettuare il pedicure? E’ vero che ci potrebbero essere dei casi urgenti per quelle persone come i diabetici, per le quali il pedicure è importantissimo, ma stimolare le persone anziane ( che sono quelle più esposte) ad uscire, magari facendosi accompagnare da un parente o peggio ancora prendendo un mezzo pubblico, è demenziale, soprattutto alla luce del nuovo decreto che impone a tutti di stare a casa, salvo le effettive necessità previste dal decreto stesso.
Penso che per i casi più urgenti, il pedicure si possa fare con un servizio a domicilio così come già viene fatto per la cura delle persone che sono seguite dai servizi sociali. Ma per tutto il resto i centri anziani diurni devono essere chiusi.
Mi appello al Sindaco e al prefetto affinché prendano subito provvedimenti in tal senso, considerato che la Direttrice interpellata da una cittadina, ha riferito che quella attuata in questo momento è la linea prevista per questo tipo di servizio“.
Ricordiamo che per salvaguardare l’incolumità delle persone anziane è fondamentale avere una certa accortezza e un certo riguardo nei loro confronti:
– uscire solo per esigenze contingenti (es. visite mediche);
– evitare luoghi affollati dove è impossibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale;
– evitare il più possibile di andare a trovarli in caso di sintomatologia evidente;
– adottare prima e durante la visita un’igiene personale importante;
– limitare il numero di persone e la durata delle visite.
L’emergenza sanitaria dettata dal diffondersi del Coronavirus ci impone di fare alcuni piccoli sacrifici, nella consapevolezza che il rispetto delle regole, mai come adesso, è funzionale ad arginare l’epidemia in atto. Il non rispetto di queste, va segnalato e punito.
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