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Coronavirus, attenzione ai detergenti a portata di bambino. Pericolo intossicazione

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I bambini hanno un’innata curiosità che li porta a toccare con mano tutto ciò che hanno intorno. Le statistiche riguardanti gli incidenti domestici mostrano numeri impressionanti: ogni anno all’ospedale  arrivano tantissime richieste di aiuto per intossicazione accidentale di prodotti per l’igiene domestica.

Un’attenzione che va seguita sempre quando si hanno bambini piccoli ma ancora di più adesso, durante questo periodo di emergenza da Coronavirus, dove alcol e disinfettanti sono da utilizzare in modo continuativo per una buona disinfezione dell’ambiente e degli oggetti.

I prodotti per la pulizia della casa contengono sostanze tossiche che se inalate o ingerite, possono causare danni molto seri all’organismo. Quando il piccolo inizia a gattonare le sue manine arrivano a toccare tutto ciò che è alla sua portata e l’istinto potrebbe spingerlo ad assaggiare i liquidi contenuti nelle bottiglie colorate ed invitanti.






ATTENZIONE!!
La soda caustica usata per sgorgare un lavandino intasato o l’acido muriatico di un anticalcare possono causare seri danni alle mucose della bocca e del sistema gastroenterico! Pericoloso anche il solo contatto della pelle e delle mucose con il prodotto. Un dito nella candeggina e una strofinata agli occhi potrebbero causare danni permanenti alla vista!

Per garantire la sicurezza dei nostri bimbi in casa è fondamentale seguire alcuni semplici accorgimenti come:

– tenere le confezioni di detersivi o altri prodotti di igiene nel piano più alto dell’armadietto del bagno oppure utilizzare dei fermi per bloccare l’apertura delle ante e dei cassetti;

– non lasciare mai i flaconi senza il tappo! Anzi, dovremmo assicurarci che siano sempre ben chiusi;

– eliminare scale o sgabelli sui quali il piccolo potrebbe salire e raggiungere i ripiani più alti;

– parlare con i figli più grandi spiegando loro la pericolosità del lasciare una bottiglietta di shampoo a portata di mano del fratellino spiegando anche le conseguenze dell’assunzione accidentale di certe sostanze

Se succede, cosa fare?

Se il nostro piccolo ha ingerito una sostanza tossica la cosa fondamentale suggerita dagli esperti è evitare di andare in panico e agire con lucidità. Più facile a dirsi che a farsi, vero?

Fondamentale è non provocare il vomito o far bere del latte perché queste azioni invece di migliorare potrebbero aggravare la situazione.

Prima cosa da fare è contattare il Centro Anti Veleni chiamando il 118, se non si conosce il numero (a Bolzano, per esempio, non si trova un numero a cui rivolgersi per questa emergenza).

Prima di telefonare controllare e annotare il nome del prodotto che ha causato l’intossicazione (meglio se portate con voi la confezione), cercare di capire la quantità assunta e scoprire come è stata assunta: ingestione, inalazione, contatto.

Il contenuto sopra scritto è a carattere informativo. Non sostituisce in nessun modo il parere del medico.

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