Connect with us

Alto Adige

CoronaPass: scoperti all’interno del locale senza freccia verde? 400 euro di multa. 280 se si paga subito

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Un totale di 672 domande sul Corona-Pass e sulla nuova ordinanza sono state ricevute ed evase dal numero verde dell’Agenzia per la Protezione Civile dalle prime ore di sabato mattina fino alle 14.30 di ieri. Le domande più frequenti hanno riguardato quali attestazioni di negatività  di cittadini provenienti da province e Paesi esterni all’Alto Adige sono ritenute valide per ottenere il Corona-Pass. Attualmente tutti gli attestati di vaccinazione, tampone negativo e guarigione ufficialmente riconosciuti dalle autorità sanitarie di altre province, Regioni e Paesi esteri sono accettate per il Corona-Pass Alto Adige. Inoltre, i cosiddetti test anticorpali non sono validi per il Corona-Pass, anche se sono stati fatti in Provincia di Bolzano.

Sanzioni per operatori e ospiti in caso di violazioni

Un’altra fra le domande più frequenti ha riguardato i controlli di bar e ristoranti e quali sanzioni sono previste per le violazioni delle regole. Nei bar e nei ristoranti, gli avventori devono avere sempre con sé il Corona-Pass quando si trovano all’interno di ambienti chiusi. Un codice QR è stampato sul risultato del test, e può essere scansionato entrando in un’area Corona-Pass per verificarne la validità . Questo QR Code è valido digitalmente via smartphone tramite lettore di codice QR o in forma cartacea.






Le persone senza un Corona-Pass valido devono essere invitate a lasciare l’area interna del locale. Le persone sorprese all’interno senza una attestazione valida per il Corona-Pass dovranno pagare una sanzione amministrativa di 400 euro o 280 euro in caso di pagamento immediato. I gestori del locale non rischiano una sanzione pecuniaria. “In caso di inadempienza grave o ripetuta è prevista la chiusura del locale per 10 giorni. Lo dispone la Provincia sulla base delle disposizioni delle Forze dell’ordine“, fanno sapere dalla Segreteria Generale della Provincia.



NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti