“Convivenze forzate: arriva il coaching genitoriale”: webinar a Bolzano il 20 maggio

Essere genitori in tempi di lockdown e convivenze forzate può essere estremamente complicato e la stanchezza psico fisica che ha caratterizzato questo periodo di pandemia ha inevitabilmente visto diminuirsi la capacità di mantenersi pazienti e comprensivi. Tutto ciò sta impedendo di vivere in maniera serena il rapporto con i figli e i genitori cercano spesso interlocutori per la soluzione dei problemi quotidiani, persone in grado di capirli e che accolgano i loro dubbi senza dare giudizi.

Il nuovo webinar in programma per questo giovedì “Convivenze forzate: arriva il Coaching Genitoriale”, è offerto da Csv Alto Adige in collaborazione con Fils Aps e tratta importanti tematiche di relazione tra genitori-figli che verranno affrontate giovedì 20 maggio con l’intervento dello psicologo-psicoterapeuta dott. Giuseppe De Felice, esperto in coaching genitoriale.

Volto a tutti i genitori e alle strutture del Terzo Settore, chiunque può essere parte attiva con considerazioni e domande accedendo gratuitamente a questo primo webinar alle ore 17.30 attraverso il link https://us02web.zoom.us/j/83590699000o scrivendo a [email protected] o

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Il coaching genitoriale

Il coaching genitoriale è un servizio a sostegno delle famiglie che necessitano di un aiuto nella gestione delle difficoltà quotidiane connesse all’educazione dei loro figli. La presenza di un educatore – psicologo vuole facilitare la comunicazione e le relazioni in un approccio compartecipato, basato sulla consapevolezza che per intervenire realmente nella relazione genitori/figli occorre che i primi si mettano in gioco e diventino attori della trasformazione.

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Un modello che evidenzia anche l’importanza dei gruppi di auto aiuto in cui i veri protagonisti sono appunto i genitori, considerati soggetti attivi e portatori di esperienze. Emozioni e conflitti vissuti con i propri figli portano alla ricerca di nuove idee e soluzioni in condivisione di una rete di completa fiducia. Al fine di trovare una soluzione nella crescita educativa del figlio, il dialogo e il confronto aiutano a superare le incomprensioni e ottenere cosi una stabilità emotiva, che permetterà al figlio disentirsi davvero a casa.