Benessere e Salute
“Contro il cancro io ci sono”: Il 12 maggio in piazza a Bolzano c’è Airc

Domenica 12 maggio, in occasione della Festa della Mamma, ventimila volontari della Fondazione AIRC saranno impegnati in tutta Italia per distribuire L’Azalea della Ricerca: non un semplice fiore ma una preziosa alleata della salute al femminile che, dal 1984 ad oggi, ha contribuito a migliorare la qualità di vita delle donne grazie ai risultati raggiunti nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura del cancro al seno e agli organi riproduttivi.
Dai grandi centri urbani ai piccoli comuni di provincia, dunque, l’Azalea della Ricerca sarà anche in 286 piazze di Trentino Alto Adige e Veneto con duemila volontari AIRC che proporranno le coloratissime azalee come idea regalo a tutte le mamme e a tutte le donne.
A fronte di una donazione di 15 euro, insieme a ogni piantina verrà consegnata una Guida con informazioni sui più recenti progressi della ricerca e indicazioni sull’importanza di adottare abitudini e comportamenti salutari.
Le Azalee della Ricerca si potranno trovare in 13 piazze del Trentino Alto Adige tra cui:
Bolzano città: piazza Matteotti; piazza Università
Bressanone: Portici Maggiori
Merano: piazza del Grano
Nell’ultimo triennio, solo AIRC Comitato Veneto – Trentino Alto Adige ha messo a disposizione dei ricercatori circa 20 milioni di euro per studi sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. Un impegno straordinario per mantenere alto il livello di impegno e continuare ad affrontare al meglio la sfida.
Tumore al seno
Quello al seno è il tumore più diffuso, con circa 52.300 nuove diagnosi: di fatto tocca una donna su otto. È però anche il tumore per il quale la ricerca ha ottenuto i migliori risultati, portando la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi a crescere fino all’87%. Un progresso costante, frutto del lavoro dei ricercatori che hanno saputo migliorare i trattamenti, sia in termini di efficacia, sia di tollerabilità, un traguardo importante che però non può bastare. Ci sono infatti ancora tante pazienti che aspettano risposte per alcune delle forme più aggressive. Fra queste, il tumore al seno triplo negativo, che colpisce soprattutto in giovane età, e il carcinoma mammario metastatico, che dalla sede primaria si è diffuso in altri organi.
Tumori ginecologici
I tumori ginecologici interessano circa 16.000 pazienti. Per i tumori dell’endometrio e della cervice uterina la sopravvivenza a cinque anni ha registrato una crescita costante, arrivando rispettivamente al 77% e al 74%. Più complessa invece la situazione per il tumore dell’ovaio che risulta difficile da diagnosticare precocemente e con un alto tasso di recidiva. Così i ricercatori AIRC stanno sperimentando nuove combinazioni terapeutiche per ridurre la resistenza ai farmaci. Inoltre stanno focalizzando la loro attenzione anche sull’immunoterapia, in modo da individuare nuovi farmaci capaci di stimolare le risposte immunitarie delle pazienti.
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