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Economia e Finanza

Contrastare l’inflazione con salari più alti, per la Bce non è la strada giusta: ecco perchè

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L’andamento delle buste paga dei lavoratori dell’Eurozona è nel mirino della Banca Centrale Europea.

Se l’aumento dei salari potrebbe essere una buona notizia, per la presidente della Bce, Lagarde la corsa al rialzo rischia di spingere ancora di più l’inflazione, creando una specie di circolo vizioso.

“Sappiamo che i salari stanno aumentando, probabilmente a un ritmo più veloce del previsto Non dobbiamo permettere che le aspettative inflazionistiche si disancorino o che i salari abbiano un effetto inflazionistico“, ha detto la governatrice, ricordando che l’aumento dei tassi di interesse rientra nelle “misure necessarie” per abbassare l’inflazione nell’area Euro.






Per questo, Lagarde avverte: “Dobbiamo stare attenti che le cause interne che stiamo vedendo, che sono principalmente legate alle misure fiscali e alle dinamiche salariali, non portino al consolidamento dell’inflazione“.

Il punto è che con retribuzioni più alte, in generale aumenta il potere di acquisto dei consumatori e, di conseguenza, la domanda di beni e infine l’inflazione. Eccolo il circolo vizioso, un processo, che la Bce sta tenendo attentamente monitorato per evitare ulteriori spinte a prezzi ancora troppo elevati.



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