Continua la “guerra dei palloncini” tra Corea del Nord e Corea del Sud

Se non ci fosse di mezzo la sicurezza mondiale, specie la nostra occidentale, ci sarebbe da ridere sulle recenti scaramucce belliche tra le due Coree.

In particolare sulla “guerra dei palloncini”, che il Nord invia verso il Sud pieni di letame e rifiuti, mentre il Sud invia verso il Nord con volantini e dolci vietati al nord. Con tanto di intervento delle rispettive contraeree e invio di truppe sui punti di caduta, per ripulire.

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Roba da “Guerra dei Roses” per ora, ma che giustamente viene tenuta d’occhio dal resto del mondo, sia per i precedenti – guerra vera e propria negli anni ’50 mai conclusa ma solo sospesa con un armistizio – sia perchè la Corea del Nord è potenza nucleare.

Per contro la Corea del Sud, ora come ora, assieme a Taiwan, pure minacciata dalla Cina, costituiscono l’unico baluardo occidentale contro il quasi monopolio di componenti elettroniche saldamente in mano cinese.

Questo fatto la dice lunga sulla mancanza di previsione strategica che l’occidente a trazione progressista ha a mio dire tenuto negli ultimi quarant’anni, condannandoci alla irrilevanza politica e alla cosiddetta “sudditanza economica”.

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a cura di Stefano Sforzellini