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Società

Condizionatori ad F-Gas addio dal 2035: ecco cosa prevede la norma

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L’Unione Europea sta intraprendendo delle azioni molto importanti nell’ottica dell’ecosostenibilità, e si può certamente affermare che ci stiamo apprestando ad intraprendere un percorso di transizione ecologica di portata epocale.

In tale ottica, le norme a cui è possibile far riferimento sono tantissime, su tutte la discussa Direttiva Case Green, la quale ha fissato degli obiettivi molto importanti in termini di efficienza energetica degli edifici che dovranno culminare con la totale decarbonizzazione, da raggiungersi nel 2050.

Si tratta di obiettivi certamente preziosi per il Pianeta, anche alla luce degli evidenti cambiamenti climatici che si stanno riscontrando negli ultimi anni, i dubbi, tuttavia, riguardano principalmente i costi necessari per sostenere cambiamenti così importanti in dei lassi temporali relativamente brevi.

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Le novità sui condizionatori: dito puntato sui modelli ad F-Gas

Delle novità tutt’altro che trascurabili sono state previste, dall’Unione, anche per quel che riguarda l’uso dei condizionatori, dispositivi che hanno ormai raggiunto un livello di diffusione elevatissimo.

L’Unione Europea ha (correttamente) puntato il dito contro i cosiddetti condizionatori ad F-Gas, ovvero gas fluorurati di varia tipologia quali idrofluorocarburi e perfluorocarburi che oggi sono ancora piuttosto diffusi.

L’impatto ambientale di tali gas è notevole ed è stato ampiamente comprovato, contraddistinguendosi per un elevato GWP, acronimo di Global Warming Potential, ragion per cui abbandonare il relativo utilizzo rappresenta ormai una priorità a cui non ci si può sottrarre.

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L’Unione Europea ha stabilito che quest’obiettivo dovrà essere raggiunto tramite alcuni step, che andremo subito a scoprire, è tuttavia evidente come sia importante orientarsi già da oggi esclusivamente verso condizionatori efficienti che non ricorrono a questo genere di gas; su e-commerce del settore come Emmebistore se ne possono trovare numerosi.

Gli step previsti dalla normativa europea

Come avvenuto anche per altre disposizioni europee in materia ambientale, anche quella relativa ai condizionatori ad F-Gas è stata resa più “morbida” a livello di tempistiche.

Inizialmente, infatti, era stato stabilito che già a partire dall’anno in corso si sarebbero dovuti utilizzare solo ed esclusivamente condizionatori con un GWP massimo di 150, successivamente tale data è stata fissata al 2029, anno da cui questo “paletto” diverrà ufficialmente attivo.

La data più importante, tuttavia, è certamente quella del 2035, quando i condizionatori ad F-Gas usciranno definitivamente dal mercato e potranno dunque essere impiegati solo condizionatori funzionanti a gas naturali.

I possibili scenari futuri

I gas naturali, che abbiamo appena menzionato, sono quelli che si formano nel sottosuolo e che sono composti per ampie percentuali da metano; in tale ottica è già stata rivolta una particolare attenzione al propano, gas che si contraddistingue effettivamente per un GWP molto basso, ma per il quale è oggi necessario introdurre delle innovazioni tecniche e tecnologiche affinché i climatizzatori possano adoperarlo in modo efficace e senza rischi.

Sulla base di quanto detto in precedenza, ovvero dell’ambizioso obiettivo di raggiungere la totale neutralità climatica nel 2050, l’utilizzo di condizionatori funzionanti a gas naturali rappresenterebbe comunque una soluzione temporanea.

In seguito, dovrebbero giocare un ruolo molto importante le pompe di calore elettriche, ma alla luce delle innovazioni che possono concretizzarsi nel prossimo futuro, e anche delle nuove disposizioni che potrebbero essere introdotte, è bene non guardare eccessivamente lontano.

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