Connect with us

Merano

Comune di Merano: oltre 22 milioni di euro per investimenti

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Ammonta a 22.470.000 euro l’avanzo di amministrazione 2022 del Comune di Merano. Un importo che potrà essere utilizzato per effettuare importanti investimenti e che consentirà, come ha confermato oggi in conferenza stampa l’assessore alle finanze Nerio Zaccaria, di affrontare il 2023 con relativa tranquillità.

All’avanzo di amministrazione di 22.470.000 euroha spiegato oggi l’assessore Zaccaria in conferenza stampa – vanno aggiunti 3.176.000 euro relativi a una parte vincolata che ricaviamo essenzialmente dagli oneri di urbanizzazione e dalle multe che, per legge, dobbiamo destinare a precisi investimenti (manutenzione immobili, riasfaltature, illuminazione pubblica).

Altri 4.795.000 di euro sono previsti come fondi di accantonamento e consentiranno all’amministrazione comunale di affrontare il 2023 con una relativa tranquillità: in particolare, 500.000 euro serviranno a sanare eventuali perdite delle società partecipate, a 3.218.000 ammonta invece il fondo contenziosi a disposizione dell’avvocatura comunale, 500.000 euro sono destinati a finanziare il trattamento di fine rapporto dei/delle dipendenti comunali e 577.000 euro a coprire i crediti di dubbia esibigilità“.






Con gli utili di Alperia che verranno versati al Comune di Merano riusciremo anche a finanziare la seconda rata dei contributi alle associazioni cittadine“, ha confermato Zaccaria.

Degli investimentiha proseguito l’assessoredovremo ovviamente parlare in Giunta per stabilire insieme le priorità. Personalmente suggerirò di prevedere 2,2 milioni di euro per la conversione a LED dell’illuminazione pubblica, 500.000 euro per l’aggiornamento prezzi dei lavori alla scuola elementare Deflorian, 200.000 euro per rimediare ai danni provocati alla scuola media Segantini, 585.000 euro per l’adeguamento dell’impianto antincendio della casa di cura Sant’Antonio“. 

Una parte dei 22 milioni di euro di avanzo andranno comunque messi da parte come fondo di riserva per far fronte ai rincari energetici. Un’operazione, questa, che la normativa vigente ci consente di effettuare ancora quest’anno“, ha aggiunto Zaccaria.

Nel 2022 il Comune ha speso 1.920.628 euro (con un aumento del 46,11% rispetto al 2021) per l‘energia elettrica, 1.024.343 euro per il teleriscaldamento (+62,59%), e 970.134 euro per il gas (+106,21%), a fronte di un calo dei consumi, sempre rispetto all’anno precedente: -5,42% per l’energia elettrica, -16,15% per il teleriscaldamento, e -31,58% per il gas.

Le spese sono aumentate anche nel settore dei servizi di manutenzione ordinaria (immobili, impianti attrezzature), per la refezione scolastica (2.060.609 euro, +27,19%) nonché per la gestione degli asili nido (1,283.097, +15,48%) e delle scuole d’infanzia (2.397.386 euro, +13,34%).

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti