Comitato scientifico provinciale per le mascherine cinesi, M5S: “Spreco di soldi pubblici”

La giunta provinciale intende incaricare un comitato scientifico di super esperti composto di tre o cinque professionisti con il compito di dimostrare che le mascherine acquistate dalla Cina per il personale medico e paramedico dei reparti Covid, giudicate inidonee dall’Inail e tuttora oggetto di un’inchiesta della magistratura, sono invece efficaci e rispondono agli standard richiesti a livello europeo.

Se il comitato dovesse riuscire a provare scientificamente che le mascherine in questione sono utilizzabili, i documenti prodotti saranno utilizzati anche a livello giudiziario come consulenza di parte da far entrare nell’inchiesta assieme alla consulenza che disporrà anche la Procura.

“Cercano di crearsi un proprio ente certificatore, pagato dalla stessa Provincia – interviene il consigliere provinciale del MoVimento 5 Stelle Diego Nicolini – . Un comitato del genere, istituito al puro scopo di certificare l’idoneità dei DPI giudicati invece inidonei dagli enti nazionali, non potrà che eseguire il compito per cui viene pagato.

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Che tipo di validità scientifica potrà mai avere? È l’ennesimo spreco dei soldi dei contribuenti con il tentativo di riparare agli errori commessi dai dirigenti dell’Azienda Sanitaria”.