Società
Come funziona il sistema dei tergicristalli. Ecco quando e come cambiare i tergicristalli
Il tergicristalli eliminando dal parabrezza pioggia, neve e polvere fa in modo che questo sia pulito, garantendo al conducente durante la guida una visibilità ottimale sulla strada e sugli altri veicoli che viaggiano in essa.
Per legge, questo dispositivo viene installato in fabbrica non solo sulle normali automobili, ma anche sugli autobus, sui tram e sui treni.
Sembra che il tergicristalli sia stato inventato all’inizio del XX secolo da una donna di nome Mary Anderson negli Stati Uniti d’America.
Questa signora, che a quanto pare neppure guidava, essendo stanca di dover spendere più soldi per i taxi nei giorni di pioggia, in quanto il tassista si fermava spesso a causa della scarsa visibilità sul parabrezza, ebbe l’ingegno di ideare questo semplice dispositivo, che senza dubbio ha migliorato la qualità di guida di tutti gli automobilisti nel mondo.
Nel 1916, il tergicristalli divenne di dotazione standard in tutte le auto americane, ma già nel 1911 fu registrato in Gran Bretagna il primo brevetto per tergicristalli.
Tra le altre tappe storiche di questo dispositivo va ricordato il 1969, anno in cui sul mercato vennero immessi i primi modelli ad intermittenza, la cui paternità venne riconosciuta a Robert Kearns solo in seguito ad una battaglia legale con la casa automolistica Ford.
Al 1970 si data l’introduzione dei primi tergifari con il marchio Saab. Mentre solo sul finire del XX secolo entrarono in commercio i cosiddetti tergicristalli intelligenti.
I tergicristalli di compongono delle seguenti parti:
- Braccio, anche chiamato elemento rigido o bilanciere, che consiste in una sorta di asta mossa dal motorino d’azionamento.
- Telaio, sul quale sono inserite le lame. I telai sino al 1998 erano esclusivamente composti da elementi metallici, al giorno d’oggi questi non più così diffusi in quanto sostituiti da materiali in plastica.
- Lama, detta anche gommino, è in genere fatta di gomma e muovendosi sul parabrezza ne allontana dalla superficie acqua e sporcizia.
Va anche ricordato che, nel gergo automobilistico, con spazzola si intende l’insieme telaio-lama. Il movimento di questo componente grazie alle nuove tecnologie può essere regolato, in modo che esso sia continuo o intermittente a seconda delle necessità.
Generalmente, i tergicristalli sono attivati tramite un motorino elettrico che ne mette in movimento i componenti meccanici. Un’eccezione sono i tergicristalli di alcuni camion, i quali vengono azionati tramite un sistema ad aria compressa, collegato con l’impianto dei freni. Nelle auto più moderne, solitamente insieme al tergicristalli si attiva anche il lavacristalli, proiettando l’acqua mista al detergente sul vetro del parabrezza attraverso dei beccucci situati a ridosso del cofano.
In alcuni veicoli si trovano inseriti anche i sensori pioggia, i quali rilevando la presenza di acqua e di umidità sul parabrezza, non solo fanno in modo che i tergicristalli si attivino automaticamente, ma ne regolano anche la velocità e l’intensità di movimento a seconda del grado delle precipitazioni.
Quando sul parabrezza l’acqua non viene allontanata del tutto o restano visibili tracce di sporco pur avendo azionato i tergicristalli, allora è un segno che qualcosa non va o qualcosa deve essere sostituito in questo dispositivo.
Un posizionamento sbagliato delle lame, causando un accumulo di detriti, può poi provocare fastidiosi graffi sul vetro del parabrezza, che possono disturbare il guidatore durante la guida. Un controllo regolare di questo accessorio è pertanto consigliabile.
Le spazzole tergicristalli durano mediamente un anno, dopo questo periodo è molto probabile che le parti abbiano perso di elasticità e che la gomma delle lame si sia usurata, di questo sono anche complici i cambiamenti climatici climatici che ogni anno si fanno sempre peggiori.
Strisce o aree del parabrezza non pulite dopo l’azionamento del tergicristalli sono, come sopra detto, segni evidenti che questo accessorio necessita di un intervento. Controllare il tergicristalli è abbastanza semplice e può essere fatto in breve tempo alzando con delicatezza il braccio ed ispezionando il bordo delle lame, che se presenta crepe o segni di usura deve essere sostituito il prima possibile.
Essendo fissato sul parabrezza con delle clip di bloccaggio, la rimozione di questo componente e la sostituzione delle parti usurate è un’operazione che può essere fatta in maniera quasi intuitiva. Occorre comunque sempre prestare la dovuta attenzione, onde evitare di danneggiare il parabrezza o il braccio del tergicristallo con un movimento brusco.
Nel caso si abbiano dei dubbi, su internet, sul proprio libretto d’uso della macchina o anche spesso nella confezione del kit tergicristallo si possono trovare istruzioni precise sui passi da seguire per eseguire questa sostituzione.
Fonti:
https://www.autoappassionati.it/tergicristalli-cosa-sono-come-funziona/
https://www.pezzidiricambio24.it/ricambios/tergicristalli-49
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