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Alto Adige

Colui che svelò i misteri della Sanità altoatesina: La Voce di Bolzano presenta Bellerofonte

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Come anticipato in un precedente articolo, avevamo deciso di svelarvi la sua identità. E oggi il momento è finalmente giunto.

Parliamo proprio del momento in cui il geniale, mitico autore delle inchieste sulla Sanità che hanno fatto riecheggiare ovunque il nome de La Voce di Bolzano mostra il suo volto.

Da tempo immemore l’Alto Adige, anzi di più, l’Italia intera (i rumors sulla sua genialità hanno passato di molto il confine sudtirolese) si interroga e scommette, si intriga e patisce per riuscire a dare un volto e un nome all’ironico, politico, perfido, misterioso #guardianodellalegalità.






Noi della Voce lo conosciamo chiaramente da sempre.

In sella alla fida tastiera alata Pegasus ha raccontato fatti e misfatti della sanità altoatesina, fino ad arrivare ai grandi risultati d’inchiesta che sono oggi sotto gli occhi di ognuno di voi.

Tutto vero, perché se oggi la locale Asl è disgraziatamente finita nel mirino della Procura, lo dobbiamo anche e soprattuto all’impegno de La Voce di Bolzano nella ricerca della verità e a quel Bellerofonte, al secolo Fabrizio Pollinzi, che con meticolosa attenzione ha fatto di ogni approfondimento una missione.

E la nuova, doppia inchiesta della magistratura che non garantirà sonni tranquilli ai vertici della sanità dell’Alto Adige ha una radice profonda: proprio La Voce di Bolzano e il suo mitico collaboratore.

Come avrete modo di leggere anche sul nostro giornale, la Guardia di Finanza ha bussato negli uffici della direzione generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per l’acquisizione di alcuni documenti fondamentali e, in particolare, per una verifica sull’iter che ha portato alla nomina del dottor Florian Zerzer a direttore generale dell’Azienda sanitaria.

Si vedano In caso di decadenza, nomina di riserva: il mito di Zerzerstein alla lente di ingrandimento e l’Alto Adige e la Sanità piena (forse) di illegittimità.

Non ultimo, i militari indagano per il mancato rinnovo, nei giusti tempi, dell’assicurazione per eventuali danni causati dal personale medico. E a questo proposito, qualcosa di interessante lo troverete qui: Impicci, proroghe, rappezzi e impunità: l’Asl alla saga dei rinnovi assicurativi (è già leggenda).

Ipotesi che il nostro giornale propone da diverso tempo e non in assenza di ostili contrattacchi. Ma la classe non è acqua, e il coraggio nemmeno. Risorse di cui la nostra redazione dispone in abbondanza.

Lo ribadiamo: fu proprio Bellerofonte de “La Voce Di Bolzano” coi suoi inappuntabili articoli/denuncia a portare alla luce queste situazioni oggi oggetto di indagini.

Un ultimo appunto per l’Alto Adige: l’assenza del nome di Zerzer dall’albo ministeriale degli idonei a ricoprire la carica non è presunta, è provata. Basta cliccare qui.

Noi, nel frattempo, non smetteremo di parlare di lui, il nostro Bellerofonte, e del suo mito.

Nel caso non voleste perdervi nemmeno una riga delle “rivelazioni” del nostro fidato e affidabile collaboratore, potete cercare qui: https://www.lavocedibolzano.it/category/home/blog/pagine-bellerofonte/

Vi auguriamo, ancora una volta, buona lettura.

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