Cnb: sui vaccini a scegliere devono essere gli adolescenti

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E’ arrivata oggi la decisione del comitato nazionale di bioetica in merito alla volontà di un adolescente di vaccinarsioppure no. Anche nel caso in cui la volontà fosse discordante rispetto a quella dei genitori, a prevalere dev’essere la decisione del ragazzo. In entrambi i casi la persona sarà affiancata da un medico personale con competenze pediatriche.

Secondo quanto sostenuto dal Cnb italiano e quanto approvato all’unanimità il 29 luglio,  il ragazzo che si rifiuterà di vaccinarsi dovrà essere informato che, secondo quanto detto dal comitato, il siero “è nell’interesse della sua salute e della salute delle persone prossime e della salute pubblica”.

“In ultimo– si legge in una nota- appare comunque corretto, dal punto di vista bioetico, non procedere all’obbligo di vaccinare in mancanza di una legge, ma porre in essere misure atte a salvaguardare la salute pubblica.– continua poi il comitato- Si ritiene opportuno che, nelle circostanze di contrasto fra le parti, la volontà sia certificata per esplicitare con la massima chiarezza le rispettive posizioni, anche al fine di individuare meglio i contrasti nel tentativo di ricomporli”.

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