CNA-SHV con la Provincia: riaperture anticipate possibili in Alto Adige grazie a responsabilità e regole territoriali

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CNA-SHV concorda con il Governatore Arno Kompatscher rispetto al commento, diffuso il 27 aprile, sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

“Le nostre aziende, fatte di donne e uomini che ogni giorno lavorano al fianco dei loro collaboratori, sono ampiamente consapevoli – afferma Claudio Corrarati, presidente dell’Unione degli Artigiani e delle Piccole e Medie Imprese dell’Alto Adige – del fatto che al centro vi sia la salute delle persone. Ecco perché molti imprenditori si sono già organizzati con procedure e metodi che vanno ben oltre le linee guida del governo“.

“La responsabilità della nostra gente è massima – aggiunge Corrarati – e vi è piena consapevolezza di un rischio: appena il virus entra dalla finestre e dalle porte delle nostre ditte, diventa “malattia professionale” con tutti i problemi che nascono e le precauzioni che un datore di lavoro deve consapevolmente adottare“.

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La CNA altoatesina si augura che “per le attività la cui riapertura è ancora lontana, la Provincia possa far comprendere al Governo che, tramite regole territoriali e condivisione tra le parti sociali, le Istituzioni sanitarie e gli organi di controllo, si possano anticipare le aperture in relazione al numero di contagi presenti sul territorio.

Se in Italia il motto è “mantieni le distanze“, nella nostra provincia si potrebbe aggiungere la frase “… e condividi la responsabilità“, stimolando in tutti i soggetti coinvolti comportamenti virtuosi che diano fiducia al Governo provinciale per le riaperture anticipate rispetto alle date nazionali“.

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