Val Venosta
Cercano rifugio in Alto Adige dopo furti in Svizzera: arrestati
In un’epoca in cui il crimine non conosce frontiere, le forze dell’ordine di Italia e Svizzera hanno stretto un’alleanza operativa senza precedenti. La collaborazione tra i Carabinieri dell’Alto Adige e la Polizia Cantonale dei Grigioni sta producendo risultati eclatanti nella lotta contro il crimine transfrontaliero, come dimostrano i recenti successi investigativi.
Negli ultimi giorni, grazie a questa sinergia, sono stati sventati due colpi significativi: il furto di mountain bike elettriche del valore di decine di migliaia di euro, e il trafugamento di attrezzature edili professionali dai cantieri nel Cantone dei Grigioni. I criminali, convinti di aver raggiunto l’impunità una volta superato il confine, si sono invece trovati di fronte a una rete di sicurezza ben orchestrata.
Il Capitano Filippo Giacchero, nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Silandro, ha illustrato l’efficacia di questa collaborazione: “I nostri militari, allertati dai colleghi svizzeri, intercettano i malviventi lungo la Val Venosta, recuperando la refurtiva e assicurando i colpevoli alla giustizia“.
La rapidità e l’efficienza di queste operazioni sono il frutto di una procedura ben collaudata, rafforzata da rapporti personali di fiducia tra le forze dell’ordine dei due paesi. Il Tenente Andrea Mittner della Polizia dei Grigioni ha sottolineato come la comunicazione tra le due forze sia ormai fluida e immediata, paragonabile a quella interna ai rispettivi corpi.
Questa cooperazione transfrontaliera, che si estende da Coira e Davos fino a Silandro e Bolzano, è il risultato di accordi internazionali che hanno dato vita a iniziative concrete. Tra queste, spiccano i pattugliamenti congiunti che vedono Carabinieri e agenti svizzeri operare insieme su entrambi i lati del confine, creando una presenza visibile e rassicurante per i cittadini.
La formazione congiunta, che include esercitazioni operative e familiarizzazione con equipaggiamenti e procedure di entrambe le forze, si svolge a Chiavenna, in Lombardia, coinvolgendo anche la Polizia del Canton Ticino.
L’efficacia di questo modello è stata recentemente discussa durante un incontro di alto livello a Coira, dove i vertici delle forze di polizia coinvolte hanno valutato i successi ottenuti e pianificato future intensificazioni della collaborazione.
Il Colonnello Raffaele Rivola, Comandante dei Carabinieri dell’Alto Adige, ha enfatizzato il valore di questa cooperazione: “È un modello vincente che ci dà un vantaggio decisivo contro le organizzazioni criminali. I tempi sono maturi per formare ancora più operatori e intensificare i servizi congiunti”.
Questa iniziativa non solo sta producendo risultati tangibili nella lotta al crimine, ma sta anche rafforzando il senso di sicurezza nelle comunità di confine. Come ha concluso il Colonnello Rivola: “Se è vero che il crimine non conosce confini, è anche vero che nemmeno i nostri sforzi comuni per prevenirlo e contrastarlo conoscono limiti”.
-
Bolzano2 settimane fa
Nuova scritta minatoria contro il questore Paolo Sartori. Indagini in corso
-
Bolzano1 settimana fa
Bolzano, furto al Decathlon: giovane bloccato dalla sicurezza e denunciato dai Carabinieri
-
meteo2 settimane fa
L’inverno fa capolino in Alto Adige: prime nevicate e previsioni per i prossimi giorni
-
Consigliati2 settimane fa
I benefici delle fragranze naturali in profumeria
-
Società2 settimane fa
Condizionatori ad F-Gas addio dal 2035: ecco cosa prevede la norma
-
Trentino4 giorni fa
Lupo investito a Predazzo
-
Italia & Estero2 settimane fa
Incidente tra volanti della polizia: un agente perde la vita, due feriti
-
Val Venosta2 settimane fa
Trovati residui di pesticidi in Alta Val Venosta: preoccupazione per la salute pubblica
-
Economia e Finanza2 settimane fa
Dai buoni pasti alle royalties: come pagare i soci di una SRL
-
Italia & Estero2 settimane fa
Putin disponibile a discutere di cessate il fuoco con Trump
-
Trentino1 settimana fa
Valanga sul massiccio dell’Ortles: due giovani scalatori salvati in extremis lottano per la vita
-
Italia & Estero2 settimane fa
15 enne si toglie la vita, ma le modalità vengono definite “anomale”