Centro Destra: saranno abbattute le barriere architettoniche in piazza Vittoria

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“In Via Cesare Battisti, all’altezza del Monumento della Vittoria, sui lati di entrambi gli attraversamenti pedonali, verranno finalmente realizzati gli scivoli sui cordoli dei marciapiedi, per consentire agli anziani e, soprattutto, alle persone diversamente abili, di attraversare regolarmente la strada sulle strisce pedonali.

La mancanza degli scivoli induceva i pedoni, a deviare il percorso dell’attraversamento, costringendoli ad occupare il margine della carreggiata per raggiungere il lato opposto del marciapiede, così creando una situazione di inevitabile pericolo non solo per loro stessi, ma anche per la circolazione stradale.

Sembrerebbe all’apparenza un traguardo banale – commenta il Consigliere Comunale del Centro Destra Patrizia Brillo – se non fossero passati due anni dalla presentazione della mia prima mozione a cui sono seguiti diversi documenti voto dove richiedevo l’intervento dell’Amministrazione, in  funzione della pericolosità di quell’attraversamento. 

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Ho sempre trovato surreale che l’Amministrazione rigettasse un intervento, dal costo di poche migliaia di euro e non si adoperasse per evitare una possibile tragedia. Non ci rendiamo conto di come le barriere architettoniche, mantengono lo stato di emarginazione sociale, civile e lavorativa dei soggetti con disabilità motorie, ma anche di chi ha dei limiti sensoriali, delle persone anziane che camminano male, del genitore che spinge il passeggino o di chi semplicemente trasporta oggetti ingombranti o pesanti.

Una città più accessibile e inclusiva è da sempre tra i miei obiettivi – continua Patrizia Brillo – per questo l’avvio degli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche presso Piazza Vittoria, rappresenta per me motivo di grande soddisfazione.

Sono contenta di aver contribuito, con la mia attività di stimolo, a incrementare quella che è soprattutto una battaglia di civiltà. Una battaglia che è solo all’inizio e che porterà in tutte le sedi opportune la voce di tutti i cittadini, nessuno escluso».

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