Caruso: “Cibo scaduto nelle nostre mense, in futuro si punti su qualità e prodotti locali”

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Erano 3 le case di riposo a cui la ditta “Olivo snc”, ditta del veronese che forniva pasti regolari ogni giorno: Villa Serena, Villa Europa e Villa Armonia. Secondo le indagini dei carabinieri del Nas l’azienda forniva cibo scaduto, carne estera spacciata per italiana e prodotti “normali” sotto l’etichetta IGP.

Adesso sono 6 le persone che rischiano di finire sotto processo, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e alla frode in pubbliche forniture.

Sulla questione è intervenuto il consigliere della Lega Marco Caruso: “Cibo scaduto dato da mangiare nelle mense degli asili nido e nelle case di riposo.
Per fortuna questa volta i controlli messi in atto dall’Azienda dei servizi sociali hanno permesso di bloccare, se confermata i sede processuale, un’ignobile truffa ai danni della nostra comunità e soprattutto dei nostri figli e dei nostri anziani”.

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“In futuro nelle gare per la fornitura di generi alimentari si punti di più sulla qualità e sulla provenienza locale dei fornitori anche spezzettando gli appalti e non si guardi solo alle offerte al massimo ribasso”.