Una strage: auto sulla folla e spari, 10 morti e 35 feriti

Una scena da incubo si è consumata a New Orleans (Stati Uniti – Louisiana) nella celebre Bourbon Street, cuore pulsante del Quartiere Francese, dove una folla festante si era radunata per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Un pickup lanciato a folle velocità ha travolto decine di persone, trasformando una serata di festa in un teatro di morte e caos. Il bilancio è devastante: almeno 10 morti e 35 feriti, alcuni in condizioni critiche. Ma l’incubo non si è fermato qui: il conducente del veicolo, sceso dall’abitacolo, ha aperto il fuoco sulla folla.

Secondo quanto riportato dalla CNN e confermato da testimoni oculari, l’uomo, armato e determinato, ha seminato terrore e panico prima che la polizia intervenisse rispondendo ai colpi di arma da fuoco. Due agenti sono rimasti feriti durante lo scontro. Anne Kirkpatrick, capo della polizia di New Orleans, ha dichiarato senza mezzi termini: “Si tratta di un atto di terrorismo”. Le autorità locali e federali, supportate dall’FBI, sono ora al lavoro per ricostruire le dinamiche di un attacco che sembra pianificato con la volontà di causare una vera e propria carneficina.

L’agenzia Nola Ready, che coordina le emergenze nella città, ha diffuso un comunicato drammatico: “L’8° distretto sta gestendo un incidente di massa. Un veicolo ha investito una grande folla tra Canal e Bourbon Street. Almeno 30 feriti sono stati trasportati in cinque ospedali della città. Ci sono 10 morti. Le forze dell’ordine e i servizi di emergenza sono sul posto”. Tra i nosocomi coinvolti figurano l’University Medical Center e altri grandi ospedali come il Touro Hospital e l’Ochsner Medical Center, che stanno lavorando senza sosta per salvare vite.

 

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La strage è avvenuta in una delle aree più iconiche e affollate di New Orleans, nota per i suoi bar, ristoranti e locali notturni. La notte di Capodanno, come prevedibile, aveva attirato migliaia di persone per il tradizionale conto alla rovescia. Ma l’attacco non è solo un colpo al cuore della città: arriva in un momento delicato. Proprio oggi, New Orleans avrebbe dovuto ospitare il Sugar Bowl, una delle partite di football universitario più attese dell’anno, con le squadre di Georgia e Notre Dame pronte a sfidarsi. Per questo motivo, la sicurezza era già stata potenziata, con un massiccio dispiegamento di forze. Tuttavia, nemmeno queste precauzioni sono bastate a impedire la tragedia.

Il governatore della Louisiana, Jeff Landry, ha espresso il suo sgomento con un messaggio pubblicato sui social: “Un orribile atto di violenza ha avuto luogo a Bourbon Street questa mattina. Vi prego di unirvi a Sharon e a me nel pregare per tutte le vittime e per i primi soccorritori sul posto. Invito tutti ad evitare la zona”. Le autorità locali hanno ribadito l’appello, chiedendo ai cittadini di mantenere la calma e di restare lontani da Bourbon e Canal Street, zone ancora presidiate dalle forze dell’ordine.

Intanto, la città è sotto shock. La festa si è trasformata in lutto, e le immagini di Bourbon Street, da sempre simbolo di vita e cultura, sono oggi un ricordo straziante di quanto accaduto. La polizia ha assicurato che seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore, mentre l’intera nazione guarda con il fiato sospeso a New Orleans, in un’America che si risveglia ancora una volta ferita dal terrore.