Cambiamento metereologico in arrivo con forti venti e nevicate nelle zone di confine

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Dopo una fase di clima mite grazie all’anticiclone atlantico, l’Italia si prepara a un mutamento delle condizioni atmosferiche nei prossimi giorni. Rapide correnti provenienti dal nord Europa influenzeranno il tempo al nord delle Alpi, ma l’Italia rimarrà in gran parte al riparo dalle precipitazioni, escludendo le aree di confine.

A partire da domani sera, giovedì 21 dicembre, fino a sabato 23, si attendono venti nordoccidentali di notevole intensità sulle montagne. Le raffiche raggiungeranno il loro apice tra venerdì e sabato, con punte che potrebbero eccedere i 120 km/h nelle zone più esposte. Anche le valli non saranno immuni, soprattutto quelle orientate secondo l’asse nordovest-sudest, dove i venti potrebbero superare i 90 km/h.

La previsione indica inoltre precipitazioni nevose abbondanti per la parte settentrionale delle Alpi, in particolare nelle aree di alta Venosta, alta Val d’Isarco, alta Pusteria e soprattutto al Brennero. Questo evento porterà un significativo accumulo di neve proprio in concomitanza con il periodo pre-natalizio.

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Qualche nevicata potrà arrivare su alcuni rilievi più a sud, con la quota neve difficile da prevedere. La stima della quota neve di meteotrentino, per le precipitazioni che dovessero sfondare più a sud, è di circa 1500 mslm.

La situazione tenderà gradualmente a stabilizzarsi con l’avvio della nuova settimana, mantenendo le temperature su valori insolitamente elevati per la stagione. Lo zero termico resterà alto domenica e lunedì (sopra i 3.000 metri), suggerendo una persistenza del clima mite su gran parte del territorio.

La popolazione è invitata a prestare attenzione agli avvisi locali e a prepararsi per le condizioni ventose imminenti, specialmente in montagna e nelle valli orientate favorevolmente ai forti venti nordoccidentali.

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