Politica
Cambiamenti climatici: fare di più e fare in fretta
“Gli obiettivi del Piano Clima Energia – Alto Adige 2050 potrebbero non permettere di raggiungere a livello locale gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima e mancano campagne di sensibilizzazione della popolazione: le risposte dell’assessore Vettorato a una nostra interrogazione sul tema lascia decisamente insoddisfatti“.
Con il motto “ascoltiamo e agiamo”, il Team Köllensperger ha voluto sostenere gli studenti protagonisti delle recenti manifestazioni per la protezione del clima, chiedendo informazioni sulle strategie messe in campo o previste per il futuro dalla Giunta provinciale.
“La risposta dell’assessore all’Ambiente Giuliano Vettorato – sottolineano nuovamente – è stata tanto celere quanto insoddisfacente.
Denotiamo che gli obiettivi della strategia climatica dell’Alto Adige non portano all’adozione concreta degli obiettivi globali – fissati dall’accordo di Parigi – a livello locale. Come chiaramente richiesto nella relazione dell’IPCC (Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici), le emissioni di CO2 devono essere portate a zero al più tardi entro il 2050.
In termini di “giustizia climatica globale”, l’Alto Adige, che ad oggi fa registrare elevate emissioni pro capite ma che dispone di notevoli risorse tecnologiche e finanziarie, dovrebbe però darsi obiettivi più ambiziosi, azzerando le sue emissioni di CO2 ben prima del 2050″.
Il Piano Clima Energia – Alto Adige 2050 stabilisce oggi solo l’obiettivo di ridurre le emissioni al di sotto di 1,5 tonnellate per persona all’anno al più tardi entro il 2050.
“È incomprensibile – continuano – che il Piano contro i cambiamenti climatici della Provincia di Bolzano non contenga una strategia per l’adattamento climatico. La Giunta ha inoltre semplicemente ignorato le indicazioni alla politica altoatesina che l’Eurac aveva definito nel proprio Rapporto sul clima 2018. O almeno, questa è l’unica interpretazione plausibile che si può dare alla mancata risposta a una delle domande che avevamo posto nell’interrogazione.
Le risposte dell’assessore Vettorato non sono chiare nemmeno per quanto riguarda le campagne di sensibilizzazione della popolazione. Nelle ultime settimane, gli studenti hanno sottolineato nelle loro dimostrazioni sempre più spesso che la protezione dell’ambiente e del clima merita un’enfasi ancora maggiore nei programmi scolastici.
A questo proposito, abbiamo nel frattempo presentato un’altra interrogazione (https://bit.ly/2TOR1BQ) in collaborazione con alcuni studenti.
Vogliamo fare chiarezza sul tema “rispetto per l’ambiente nelle scuole altoatesine”, perché è giunto il momento di prendere sul serio questo tema, soprattutto se l’appello parte dai giovani e ci rimangono solo 11 anni per contenere i cambiamenti climatici“.
-
Italia & Estero2 settimane fa
Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca
-
Ambiente Natura2 settimane fa
La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici
-
Consigliati2 settimane fa
Una serata con i lupi in Trentino: escursione notturna con cena in rifugio
-
Società2 settimane fa
Il CTCU lancia “Espertoconsumatori.info”: il portale per risolvere problemi quotidiani dei consumatori
-
Bolzano2 settimane fa
Spaccio di droga in città: tunisino fermato e droga sequestrata, decreto di espulsione
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino
-
Sport2 settimane fa
Obbligo dell’airbag nelle gare di sci: un passo verso una maggiore sicurezza
-
Italia & Estero2 settimane fa
Xi a Trump: “Cina e Usa vadano d’accordo nella nuova era”
-
Sport2 settimane fa
Sassuolo passa di misura contro il Südtirol: Laurientè decisivo, biancorossi sfortunati
-
Italia & Estero2 settimane fa
15 enne si uccide nell’Ennese, scatta l’ipotesi revenge porn
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Inseguimento notturno dopo tentato furto in banca
-
Abitare1 settimana fa
Solidità e funzionalità: come scegliere tra sanitari sospesi o a terra