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Val Pusteria

Brunico, conferenza dei Carabinieri: come difendersi dalle truffe

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In un clima di crescente allarme per il fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle persone anziane, i Carabinieri della Compagnia di Brunico hanno organizzato, lo scorso lunedì sera, una serata informativa dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione. L’incontro, tenutosi nella vecchia palestra di Piazza Municipio e realizzato in collaborazione con la Comunità Comprensoriale, ha visto una significativa partecipazione di cittadini di lingua tedesca, desiderosi di apprendere come difendersi dai raggiri che sempre più spesso colpiscono le fasce più deboli della popolazione.

I militari dell’Arma hanno illustrato in dettaglio le tecniche utilizzate dai truffatori, spiegando come questi riescano a manipolare le vittime sfruttando situazioni di emergenza, false identità o richieste di aiuto. Tra i temi principali affrontati, la prevenzione è stata il perno centrale dell’incontro: i Carabinieri hanno fornito consigli pratici per riconoscere i segnali di un tentativo di truffa e agire di conseguenza. Non sono mancati esempi concreti di casi realmente avvenuti, che hanno permesso ai partecipanti di comprendere meglio le dinamiche di questi reati.

Tra le raccomandazioni principali, i Carabinieri hanno ribadito alcune regole fondamentali. In primo luogo, hanno sottolineato che le Forze dell’Ordine, così come avvocati o funzionari pubblici, non richiedono mai denaro o beni di valore per risolvere presunte situazioni legali. Hanno ricordato che nel nostro ordinamento non esistono cauzioni per evitare arresti o altre conseguenze giudiziarie, e che chiunque avanzi simili richieste è sicuramente un truffatore. Inoltre, è stato raccomandato di non fornire mai dati sensibili o bancari, né per telefono né online, poiché istituzioni come banche o enti pubblici non chiedono mai tali informazioni in questo modo.






Durante la serata, i Carabinieri hanno anche descritto le tecniche di truffa più comuni. Tra queste, la “telefonata d’urgenza”, in cui un falso avvocato o Carabiniere comunica che un parente è stato coinvolto in un problema legale o sanitario e richiede un pagamento immediato. Un altro esempio frequente è quello del “finto tecnico”, che si presenta alla porta dichiarando di dover svolgere verifiche su impianti di luce, gas o acqua, approfittando della distrazione della vittima per sottrarre denaro o gioielli. Infine, è stata menzionata la “truffa del pacco”, in cui un falso corriere richiede il pagamento di un pacco che sarebbe stato ordinato da un familiare.

L’incontro ha rappresentato anche un’occasione per i cittadini di porre domande e chiarire eventuali dubbi direttamente con i Carabinieri. Al termine, i militari hanno ribadito l’importanza di contattare immediatamente il numero di emergenza 112 in caso di dubbi o situazioni sospette. “I Carabinieri ci sono sempre – hanno ricordato – e una chiamata tempestiva può fare la differenza”.

L’iniziativa ha ottenuto un grande successo, suscitando curiosità e apprezzamento tra i partecipanti. Per i cittadini di lingua italiana è già previsto un incontro analogo, che si terrà il prossimo 28 novembre alle 15:00 presso il circolo anziani di Brunico. Anche in quell’occasione, l’obiettivo sarà quello di fornire strumenti pratici per proteggersi da truffe sempre più insidiose, che rischiano di minare la fiducia tra le persone.



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