Politica
Bressanone: 19enne richiedente asilo accusato di violenza contro responsabile del centro. Salvini: “Ora espulsione”
Si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del vice premier e leader della Lega Matteo Salvini:
“Un ‘richiedente asilo’ nigeriano di 19 anni, pregiudicato, è stato arrestato per aver violentato venerdí sera a Bressanone (Bolzano) la responsabile del centro che lo ospitava.
SCHIFOSO! Ora grazie al #DecretoSalvini per un caso come questo c’è l’ESPULSIONE!“.
Il riferimento di Salvini è al decreto appena approvato in Senato con 163 sì, 59 no e 19 astenuti. I presenti sono stati 288, i votanti 241.
È uno dei provvedimenti bandiera del ministro dell’Interno che contiene, tra le altre cose, strette su asilo e permessi di soggiorno, un Daspo urbano più severo e stanziamenti per la polizia.
Il testo del provvedimento si articola in tre parti in materia di immigrazione, sicurezza pubblica, e organizzazione del ministero dell’Interno e dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata.
Nel maxiemendamento che, con qualche correzione, sostituisce il decreto legge originario ci sono novità tra l’altro sulla videosorveglianza, gli sgomberi degli immobili occupati abusivamente, il Fondo per la sicurezza urbana, l’utilizzo dei droni. Il procuratore antimafia userà la polizia penitenziarie per raccogliere informazioni nelle carceri.
Dopo il via libera di Palazzo Madama con voto di fiducia, ora il dl passa alla Camera.
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